Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere

Éditeur:
An :
2021
ISBN:
9788833572383
DRM:
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11,99 €

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Description

Finalista al Prix Femina e al Prix Médicis

«Scrivo i silenzi, ciò che non si vede, ciò che non si sente. Scrivo le strade che evitiamo e quelle che abbiamo dimenticato. Mi impadronisco degli Altri, lasciando la loro storia diffondersi nella mia, come la corrente d’acqua dolce che si riversa nel mare. Faccio parlare i fantasmi perché smettano di perseguitarmi. Scrivo perché mia madre stringeva i suoi libri contro il petto come fossero dei bambini».

Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere è la storia delle notti della mia giovinezza, delle peregrinazioni, delle alleanze e dei turbamenti di quelle notti. È la storia del mio desiderio, divenuto identità e lotta. Avevo diciotto anni. Ero una freccia scagliata verso il bersaglio, che nessuno poteva deviare dalla sua traiettoria. Avevo come una febbre. Quattro volte a settimana andavo al Kat, un club riservato alle donne, in rue du Vieux-Colombier. Allora battevano due cuori, il mio e quello degli anni Ottanta. Cercavo l’amore. Ho imparato a conoscere la violenza e la sottomissione. Quella violenza mi univa al paese della mia infanzia e della mia adolescenza, l’Algeria, e alla sua poesia, alla sua natura selvaggia, vergine e brutale. Questo libro è lo spazio sconfinato di questi due territori.


Notes biographiques

Nina Bouraoui, nata nel 1967, è l’autrice de La voyageuse interdite (Prix Livre Inter 1991), La vie hereuse, Mes mauvaises pensées (Prix Renaudot 2005) e Nos baisers sont des adieux.

Alberto Bracci Testasecca, Sagittario ascendente Acquario, è nato a Roma nel 1954 da genitori toscani, e attualmente vive tra Roma e Montepulciano. Dopo i più svariati mestieri, che spaziano da lavoratore di circo in Messico, a tour leader di viaggi avventura in Africa, a organizzatore di eventi culturali in India, a manager di servizi museali in Italia, nel 1999 si affaccia al mondo letterario come traduttore. Tra gli autori stranieri ai quali ha dato una voce italiana ricordiamo Eric-Emmanuel Schmitt, Laurence Cossé, John Pilger, Jane Gardam, David Foenkinos, Jean-Christophe Rufin, Jérôme Ferrari. Collabora saltuariamente alla rivista Limes. Il suo debutto come scrittore avviene nel 2007 con il romanzo Il treno (Edizioni E/O) a cui è seguito, nel 2010, Volevo essere Moccia (Edizioni La Lepre).

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