Salina. I tre esili

Editore:
Anno:
2020
ISBN:
9788833571928
DRM:
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Description

Salina, come già La morte di re Tsongor, fa parte del filone delle storie arcaiche in cui Laurent Gaudé racconta un mondo antico, dell’uomo, senza tempo.

«È un testo semplicemente superbo, il risultato perfetto che unisce i due talenti di Laurent Gaudé: quello del romanziere e quello del drammaturgo».
Livre Hebdo

Un cavaliere scende dalle montagne, attraversa il deserto. Nessuno sa chi sia né da dove venga. Ha con sé un fagotto urlante, un neonato in fasce i cui strilli gli perforano il cranio da giorni. Senza dire una parola il cavaliere entra nel villaggio dei Djimba, smonta, posa a terra il rumoroso fardello e se ne va tra gli sguardi attoniti degli abitanti. Nessuno sa se considerare una fortuna o una disgrazia quell’esserino mandato dagli dei. Nel dubbio il re decide di lasciare che il sole lo uccida o che le iene lo divorino. Ma il sole tramonta, le iene non lo mangiano e il fagotto in fasce continua a spaccare i timpani di tutti. Allora una donna si alza e, senza chiedere niente al re, lo prende in braccio e se lo attacca al seno. Torna il silenzio. La donna si accorge che il neonato è una neonata. «Ti chiamerò Salina» dice, «in ricordo del sale delle tue lacrime». Così comincia la storia di Salina, la donna dai tre esili, la cui ricerca di una felicità che le è dovuta provocherà una successione infinita di sciagure. Un viaggio in cui i sentimenti e le azioni dei personaggi si sviluppano in tutta la loro essenzialità in un paesaggio fatto di pietre e climi estremi, un mondo in cui la cruda realtà della materia convive con il senso magico dell’esistenza.


Biographical notes

Narratore e drammaturgo, Laurent Gaudé è nato nel 1972. Tra i suoi romanzi ricordiamo: La morte di re Tsongor (Prix Goncourt des lycéens 2002, Prix des Libraires 2003), pubblicato da Adelphi nel 2004, Gli Scorta (Prix Goncourt 2004), pubblicato da Neri Pozza nel 2005, Eldorado (Neri Pozza 2007) e La porta degli inferi (Neri Pozza 2009). I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo.
Alberto Bracci Testasecca, Sagittario ascendente Acquario, è nato a Roma nel 1954 da genitori toscani, e attualmente vive tra Roma e Montepulciano. Dopo i più svariati mestieri, che spaziano da lavoratore di circo in Messico, a tour leader di viaggi avventura in Africa, a organizzatore di eventi culturali in India, a manager di servizi museali in Italia, nel 1999 si affaccia al mondo letterario come traduttore. Tra gli autori stranieri ai quali ha dato una voce italiana ricordiamo Eric-Emmanuel Schmitt, Laurence Cossé, John Pilger, Jane Gardam, David Foenkinos, Jean-Christophe Rufin, Jérôme Ferrari. Collabora saltuariamente alla rivista Limes. Il suo debutto come scrittore avviene nel 2007 con il romanzo Il treno (Edizioni E/O) a cui è seguito, nel 2010, Volevo essere Moccia (Edizioni La Lepre).

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