L'ultimo siriano

Editore:
Anno:
2021
Numero pagine:
160
ISBN:
9788833574028
DRM:
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Layout:
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Description

Un romanzo struggente e spontaneo che fa luce su uno degli episodi più contorti e incomprensibili dei nostri tempi, la guerra civile siriana.

«Un libro aspro, poetico e commovente, ma anche un romanzo sulla libertà». RFI (radio francese internazionale)

All’inizio del 2011 la “primavera araba” esplode in molti paesi del Nordafrica e del Medio Oriente. In Siria la repressione è particolarmente violenta. Il regime in carica, presieduto dal dittatore Bashar al-Assad, non vuole saperne di aprirsi alle richieste di democrazia, giustizia e libertà dei giovani partecipanti alle manifestazioni organizzate a Damasco, Homs, Aleppo e nel resto del paese. Fin da subito fioccano gli arresti, le torture, le uccisioni. Joséphine, Youssef, Khalil, Rashid e altri, un gruppo di giovani impegnati che portano avanti un messaggio di pace e democrazia, vengono perseguitati. Personalmente, Youssef è innamorato a distanza, Rashid studia per diventare medico, Joséphine sogna di diventare avvocatessa dei diritti umani: le loro storie private si intrecciano con il corso di una rivoluzione che ben presto degenera in guerra civile. La polizia di Assad ha potere di vita e di morte sulla gente, il suo esercito bombarda le zone ribelli facendo strage di civili, e la situazione si complica quando gli integralisti islamici prendono il controllo della rivolta. Stretti tra due forze estremiste e ben armate, per i nostri giovani idealisti non c’è più speranza. Crollato il sogno della democrazia e del pacifismo, i pochi che non sono stati arrestati o uccisi saranno costretti alla fuga e all’esilio.


Biographical notes

Poeta, scrittore, giornalista e attivista contro il regime di Bashar-Al-Assad, Omar Youssef Souleimane è l’autore di Le Petit Terroriste, una storia autobiografica in cui difende la libertà di criticare la religione in cui è cresciuto: l’Islam. Nel racconto spiega come, dopo un intenso brainstorming della sua infanzia in Arabia Saudita, sarebbe potuto diventare un terrorista. È anche l’autore di Loin de Damas, una raccolta di poesie nella quale si racconta la guerra che imperversa in Siria, le scene della sua infanzia, i paesaggi siriani e i suoi cari. Nato in Siria nel 1987, Nel 2016 ha vinto il premio Amélie-Murat per la raccolta La Mort ne séduit pas les ivrognes.

Alberto Bracci Testasecca, Sagittario ascendente Acquario, è nato a Roma nel 1954 da genitori toscani, e attualmente vive tra Roma e Montepulciano. Dopo i più svariati mestieri, che spaziano da lavoratore di circo in Messico, a tour leader di viaggi avventura in Africa, a organizzatore di eventi culturali in India, a manager di servizi museali in Italia, nel 1999 si affaccia al mondo letterario come traduttore. Tra gli autori stranieri ai quali ha dato una voce italiana ricordiamo Eric-Emmanuel Schmitt, Laurence Cossé, John Pilger, Jane Gardam, David Foenkinos, Jean-Christophe Rufin, Jérôme Ferrari. Collabora saltuariamente alla rivista Limes. Il suo debutto come scrittore avviene nel 2007 con il romanzo Il treno (Edizioni E/O) a cui è seguito, nel 2010, Volevo essere Moccia (Edizioni La Lepre).


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35.016569, 38.50649223

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