La sognatrice di Ostenda

Verlag:
Jahr :
2024
Numero pagine:
224
ISBN:
9788833578613
DRM:
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Beschreibung

Un uomo si reca a Ostenda, remota e suggestiva città sul Mare del Nord, per guarire da una delusione d’amore. Lì affitta una camera da Emma Van A., solitaria ed eccentrica ottuagenaria che gli racconta l’incredibile storia della sua vita, un intreccio romanzesco dove amore passionale ed erotismo barocco si sovrappongono in uno scenario da favola. Ma chi è Anna Van A., la regina dell’inganno o una donna unica, preziosa, profondissima? A Gabrielle, piacente e benestante cinquantenne, è caduto il velo dagli occhi: dopo aver pensato per venticinque anni di aver sposato l’uomo migliore del mondo, ora ha capito chi è. Così decide di ucciderlo e si organizza per far sembrare l’omicidio un incidente. Ma non sempre la verità vera è quella che ci raccontiamo… Ogni giorno da quindici anni, con in mano un mazzo di fiori arancioni, la signora Steinmetz aspetta qualcuno al binario tre della stazione di Zurigo. Pura follia o c’è una storia dietro? Amore o tragedia? Forse poesia… Racconti, magistralmente scritti, in cui si intersecano amore, ironia, avventura, suspense e tenerezza. Storie in cui Eric-Emmanuel Schmitt, scrittore filosofo, fa vedere come le cose che ci accadono nella vita siano spesso e volentieri determinate dall’immaginazione, quasi che la trama dell’esistenza sia fatta in realtà di sogno.


Biografische Notizen

Eric-Emmanuel Schmitt, membro dell’Académie Goncourt, è nato a Sainte-Foy-lès-Lyon nel 1960. Come autore teatrale ha scritto numerose opere rappresentate in tutto il mondo. I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Odette Toulemonde e Piccoli crimini coniugali, da cui sono stati tratti dei film, Milarepa, La parte dell’altro, La mia storia con Mozart, Quando ero un’opera d’arte, La rivale. Un racconto su Maria Callas, La sognatrice di Ostenda, Il visitatore, Il lottatore di sumo che non diventava grosso, Ulisse da Baghdad, La scuola degli egoisti, Concerto in memoria di un angelo, per il quale ha ricevuto il prestigioso premio Goncourt per il racconto, Quando penso che Beethoven è morto mentre tanti cretini ancora vivono..., La donna allo specchio, I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto, L’amore invisibile, La giostra del piacere, Elisir d’amore, Veleno d’amore, La notte di fuoco e La vendetta del perdono.
Alberto Bracci Testasecca, Sagittario ascendente Acquario, è nato a Roma nel 1954 da genitori toscani, e attualmente vive tra Roma e Montepulciano. Dopo i più svariati mestieri, che spaziano da lavoratore di circo in Messico, a tour leader di viaggi avventura in Africa, a organizzatore di eventi culturali in India, a manager di servizi museali in Italia, nel 1999 si affaccia al mondo letterario come traduttore. Tra gli autori stranieri ai quali ha dato una voce italiana ricordiamo Eric-Emmanuel Schmitt, Laurence Cossé, John Pilger, Jane Gardam, David Foenkinos, Jean-Christophe Rufin, Jérôme Ferrari. Collabora saltuariamente alla rivista Limes. Il suo debutto come scrittore avviene nel 2007 con il romanzo Il treno (Edizioni E/O) a cui è seguito, nel 2010, Volevo essere Moccia (Edizioni La Lepre).

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