Il volume contiene una selezione di firmani e altri documenti riguardanti la Tomba di Maria a Gerusalemme, il cui santuario è oggi assegnato, in virtù dello Status quo, ai Greci, agli Armeni, ai Siriani e ai Copti. Si inizia con le testimonianze evangeliche o apocrife della prima Chiesa, che sono sempre la fonte essenziale e indispensabile per comprendere a fondo la natura di un luogo sacro e le pratiche devozionali che nei secoli successivi lo hanno interessato. Seguono le testimonianze che pellegrini e viaggiatori hanno tramandato nelle loro memorie durante i loro viaggi in Terra Santa. Di queste descrizioni alcune sono lapidarie, essenziali, altre sono evocative di altrui testimonianze, con elementi descrittivi che sembrano a volte copiati e a volte presi alla lettera da qualche precedente diario, altre – poi – sono arricchite di considerazioni spirituali ispirate al profondo mistero della morte e dell’assunzione della Vergine. Da ultimo, trovano posto i firmani, riportati in immagine e quindi tradotti. I documenti dei quali l’Autore si serve e sui quali esegue le rispettive traduzioni – indispensabili per seguire e scandire le varie fasi della storia del santuario della Tomba di Maria – sono quelli conservati nell’Archivio storico della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme. La pubblicazione si concentra in gran parte su originali in lingua araba, ma non sono pochi i riferimenti, totali o parziali, a documenti già tradotti in altre opere a stampa.

Bartolomeo Pirone ha svolto attività didattica presso la Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell’Università di Napoli “L’Orientale” in qualità di professore ordinario di Lingua e Letteratura araba. Professore incaricato presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, si interessa di manoscritti arabo-cristiani in collaborazione con il Franciscan Centre of Christian Oriental Studies del Musky (Il Cairo) e con il Gruppo di Ricerca Arabo-Cristiana (GRAC).