Stato di paura

Editore:
Anno:
2017
ISBN:
9788869448812
DRM:
Social DRM

€12.99

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Description

La paura è oggi uno dei tratti più inquietanti delle società globalizzate. Carlo Bordoni, in un serrato confronto con la visione baumaniana della “società liquida”, analizza la fenomenologia e gli effetti del più antico sentimento del mondo sul tessuto connettivo della contemporaneità. La dissoluzione dell’ottimismo che aveva dominato gli ultimi anni del Novecento, sull’onda della più grave crisi economica, ha lasciato spazio a molteplici forme di paura: dell’invasione, dell’esclusione, dell’alterità; a vere e proprie forme di nostalgia per le società “solide” e, addirittura, per le società autoritarie, garanti della sicurezza e della stabilità seppure al prezzo della libertà


Biographical notes

Si occupa di Sociologia dei fenomeni politici e dei processi culturali, ha insegnato alle Università di Napoli e Firenze. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Stato di crisi, con Zygmunt Bauman (Einaudi, 2015), Interregnum. Beyond Liquid Modernity (Transcript, 2016), Immaginare il futuro (Mimesis, 2016) e Stato di paura (Castelvecchi, 2016). Scrive per la rivista «Prometeo» e per «la Lettura» del «Corriere della Sera».
(Poznań, 19 novembre 1925 – Leeds, 9 gennaio 2017) Sociologo e filosofo polacco di origine ebraica, dopo l’invasione nazista si rifugiò in Urss, da cui dovette nuovamente emigrare per via delle purghe antisemite. Dal 1971 al 1990 ha insegnato Sociologia all’Università di Leeds. Nella sua vasta produzione ha sviluppato soprattutto il rapporto fra modernità e totalitarismo (in particolare la Shoah) e fra moderno e post-moderno, coniando il nuovo concetto di «società liquida». Fra le sue pubblicazioni più significative: Globalizzazione e glocalizzazione (2005), Modernità e Olocausto (2010), Modernità liquida (2011) e Sesto potere. La sorveglianza nella modernità liquida (2014). Per Castelvecchi è già uscito, all’interno della collana Irruzioni, Scrivere il futuro (2016).

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