Immortali per caso

Di uomini diventati divini senza volerlo
Anno:
2023
ISBN:
9788833941240
DRM:
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€20.99

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Description

««Chi può creare un dio è una questione tanto affascinante quanto quella di chi ne può uccidere uno. Subin scrive magnificamente della vita spirituale delle persone emarginate, prendendo sul serio le loro devozioni e rivelando lo scopo sovversivo e il potere di credenze e pratiche che i loro oppressori hanno così spesso frainteso. Convincente... pieno di compassione... trascinante». »
«The New Yorker»

««Una Bibbia irriverente a tutti gli effetti, una sorta di celestiale esperimento intellettuale […]. La deificazione è stata usata per soggiogare, colonizzare, opprimere, ma Subin richiama l'attenzione anche sul suo potenziale emancipatorio [...]. Un libro ambizioso e appassionante». »
«The New York Times Book Review»

««Con una voce d'autore elegante, giocosa, a volte quasi biblica, e con un occhio acuto per i paradossi più significativi della storia e per i suoi vicoli ciechi più affascinanti, Subin restituisce alla vista […] un abbagliante pantheon di divinità involontarie». »
«The New Republic»

Trasformare un mortale in un dio è una pratica antica come l’uomo, eppure mai come nell’età moderna e contemporanea il pianeta è stato popolato da così tante divinità involontarie.
Da quando Cristoforo Colombo sbarcò nel Nuovo Mondo e venne accolto come essere celeste, uomini resi immortali – non a caso uomini e mai donne – sono apparsi in ogni continente: da Hailé Selassié, il Ras Tafari etiope acclamato come dio vivente in Giamaica, al principe Filippo d’Inghilterra, oggetto di un’improbabile nuova religione su un’isola del Pacifico. Con un vertiginoso intreccio di testimonianze, fonti di archivio e diari, Anna Della Subin si muove con trascinante destrezza fra culti di possessione degli spiriti, rivolte nazionaliste, banchetti indigeni a base di esploratori divinizzati e stravaganti liturgie che non risparmiano la nostra autoproclamata epoca secolare, come la teogonia di Donald Trump.
Ma come si diventa immortali? Attraverso una profezia, una guerra, una strategia familiare oppure, semplicemente, una traduzione sbagliata o il ritrovamento di un vecchio articolo di giornale. E proprio perché le apoteosi emergono soprattutto durante crisi, conquiste o rivoluzioni, sono in grado di insegnare molto sulle pieghe nascoste della storia. Attraverso le brillanti pagine di questo libro comprendiamo a fondo quanto religione e politica siano intrecciate e come divinità accidentali vengano strumentalizzate sia dal potere dominante che dai popoli oppressi, diventando fonte di ispirazione e ribellione in varie parti del mondo.
Un’esplorazione nelle profondità della storia umana fra razza e colonie, supremazia e liberazione, mitopolitica e populismi, che giunge ai moti di emancipazione per una teogonia nera fino ai movimenti legati a Black Lives Matter o alla Cancel culture. Ricco di suggestioni originali e provocatorie, Immortali per caso è stato salutato come un capolavoro narrativo di ricerca storica, un insolito buco della serratura da cui osservare sbalorditi la creazione del mondo.


Biographical notes

Anna Della Subin è scrittrice, critica e ricercatrice indipendente. Ha studiato Storia delle religioni alla Harvard Divinity School e ha pubblicato Not Dead but Sleeping (2018). Altri suoi saggi sono apparsi su «The New York Review of Books», «Harper’s», «The New York Times», «The London Review of Books» e «The Guardian». Immortali per caso è il suo primo libro in italiano.

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