Description
Un albergo con vista per guarire, un luogo di terapia, come ne La montagna incantata di Mann. Una finestra sul mare e, su quella finestra, una donna in lotta col tramonto del proprio corpo e in balia delle altalene del cuore. Per mesi e mesi, essa guarda fuori da quell’unico varco, sempre lo stesso, sempre alla stessa ora del primo mattino, seguendo l’alternarsi delle stagioni e la straordinaria mutevolezza dell’acqua sotto il cielo del Nordest. E vi scopre meraviglie.
Paolo Rumiz
Biographical notes
Marilena Menicucci, giornalista e scrittrice, vive a Roma, ma è nata a Mugnano e ha studiato a Perugia, dove ha seguito e diffuso gli insegnamenti e le idee di Aldo Capitini. Trasferitasi a Padova, ha unito l’attività di insegnante a quella di giornalista, scrivendo sul giornale della città “Il Mattino”. Ha collaborato e continua a scrivere su importanti riviste come Riforma della scuola, Educazione e scuola, Psichiatria, Rocca, Articolo 33, Noi Donne, Leggendaria, Lettera e con le maggiori testate italiane: “Corriere della sera”, “Il Messaggero”, “Paese Sera”. Ha pubblicato cinque saggi (Educazione e Igiene mentale, 1971; Handicappato!, 1981; L’altra capitale, 1995; La sarta argentina, 1998 e L’educativo creativo, 2001), cinque plaquettes poetiche (Descrizioni d’amore, 1978; La lucciolata, 1997; La carne dell’anima, 1999; Dentro la giungla che sono, 2003 e Ntol paese di Sambednetto, 2008), tre storie (Kalè Kalè, storia di un’adozione, 2002; Il rosario delle nonne, incontro con il femminile, 2003 e La maestra e lo scolaro, 2006), molti editi da Editori Riuniti. Ha curato, per la Pro Loco di Mugnano, Memorie di lavoro e di vita, 2007 e La colonia. I protagonisti raccontano. Dal ventennio fascista al secondo dopoguerra, 2010.