Description
Kalekalè è la storia di un’adozione, raccontata in prima persona da una madre, che ripercorre i momenti più importanti dell’avventura familiare, cominciando dall’attesa del bimbo, dopo la presentazione della domanda al Tribunale dei minorenni, fino alla maggiore età del figlio adottivo di colore. La narrazione esplora vari aspetti dell’esperienza: il rapporto con la burocrazia, con le istituzioni, le reazioni dei parenti e degli amici, l’integrazione scolastica, le fasi di crescita del bimbo. In una esperienza adottiva non c’è nulla di scontato e di ovvio.
Biographical notes
Marilena Menicucci, giornalista e scrittrice, vive a Roma, ma è nata a Mugnano e ha studiato a Perugia, dove ha seguito e diffuso gli insegnamenti e le idee di Aldo Capitini. Trasferitasi a Padova, ha unito l’attività di insegnante a quella di giornalista, scrivendo sul giornale della città “Il Mattino”. Ha collaborato e continua a scrivere su importanti riviste come Riforma della scuola, Educazione e scuola, Psichiatria, Rocca, Articolo 33, Noi Donne, Leggendaria, Lettera e con le maggiori testate italiane: “Corriere della sera”, “Il Messaggero”, “Paese Sera”. Ha pubblicato cinque saggi (Educazione e Igiene mentale, 1971; Handicappato!, 1981; L’altra capitale, 1995; La sarta argentina, 1998 e L’educativo creativo, 2001), cinque plaquettes poetiche (Descrizioni d’amore, 1978; La lucciolata, 1997; La carne dell’anima, 1999; Dentro la giungla che sono, 2003 e Ntol paese di Sambednetto, 2008), tre storie (Kalè Kalè, storia di un’adozione, 2002; Il rosario delle nonne, incontro con il femminile, 2003 e La maestra e lo scolaro, 2006), molti editi da Editori Riuniti. Ha curato, per la Pro Loco di Mugnano, Memorie di lavoro e di vita, 2007 e La colonia. I protagonisti raccontano. Dal ventennio fascista al secondo dopoguerra, 2010.