Description
Le letture di Gadda si sono soprattutto concentrate sulla lingua, poi sul pensiero filosofico: questo volume, pur dando il necessario rilievo anche a tali aspetti, si addentra nel vivo dei romanzi gaddiani per portare alla luce le loro concrete tematiche: i traumi della guerra e del dopoguerra, i rapporti problematici col fascismo, la satira antiborghese, la celebrazione della pienezza vitale contro ogni mortificazione, il vagheggiamento dei valori del passato contro un presente ignobile, l’analisi del «dolore» del soggetto e l’esplorazione del «pasticcio» del mondo fenomenico, la fissazione irritata e affascinata sul «barocco», la fusione di tragico e di comico. Ampio spazio è riservato all’indagine sulle strutture del racconto: le tendenze digressive e centrifughe, l’intreccio babelico di voci e punti di vista, il gioco metaforico e metamorfico, che dissolvono ogni aspirazione a una costruzione organica tradizionale.
Biographical notes
Guido Baldi (1942) ha insegnato letteratura italiana contemporanea all’Università di Torino. Si è occupato di opere narrative, di teoria narratologica, di scrittura drammatica e di didattica della letteratura. Ha pubblicato volumi su Manzoni, Rovani, Verga, d’Annunzio, Pirandello, Svevo, Gadda, oltre a saggi sugli stessi autori e su altri dell’Otto e Novecento. Le sue opere più recenti sono: Microscopie. Letture di testi narrativi, drammatici e critici dell’Otto-Novecento, Liguori, Napoli 2014, e La sfida della scuola. Crisi dell’umanesimo e tradizione del dialogo, Paravia, Torino 2016.