Margaret Hale, una giovane risoluta, affascinante e alla scoperta di se stessa, è una delle eroine più originali e complesse della letteratura vittoriana. Costretta a trasferirsi dalle placide campagne del Sud in una città industriale del Nord, sviluppa un appassionato senso di giustizia sociale e una relazione turbolenta con John Thornton, il proprietario di una fiorente impresa tessile pieno di ambizione e rigore che si è fatto da sé. Con il tempo i due protagonisti, in apparenza divisi da differenze inconciliabili, scoprono una profonda affinità che sfida i pregiudizi e i confini imposti dalle loro rispettive realtà. Nord e Sud è un romanzo che sa avvolgere il lettore moderno, un ritratto sfaccettato sugli opposti e sulle corrispondenze, su ciò che separa e unisce gli animi umani.

Elizabeth Cleghorn Gaskell è stata una scrittrice inglese famosa per i suoi romanzi di impegno e approfondimento sociale. Nata a Londra nel 1810 e cresciuta a Knutsford, nel Cheshire, visse a stretto contatto con le realtà di povertà e disuguaglianza che avrebbero fortemente influenzato le sue opere. Il suo primo romanzo, “Mary Barton” (1848), le fece guadagnare l’attenzione di Charles Dickens, che la invitò a collaborare con la sua rivista, «Household Words». Tra le sue opere più conosciute ci sono “Cranford” (1851- 1853), “Nord e Sud” (1854-1855), “La cugina Phillis” (1864) e “Mogli e figlie” (1864-1866), rimasto incompiuto a causa della sua morte improvvisa nel 1865. Va inoltre ricordata la sua biografia letteraria “Vita di Charlotte Brontë” (1857), considerata un capolavoro del genere.