Description
Nessuno può parlare di Dio con spavalderia, né per negare né per affermare la sua esistenza o presenza, perché nessuno lo ha mai visto e soprattutto perché, essendo creature, non abbiamo capacità e criteri per pensare, capire e parlare di Colui che è tutt'altro da noi e che definiamo Creatore.
C'è un abisso esistenziale tra l'essere creature e l'Essere Creatore; senza essere coscienti di ciò ogni nostro serio tentativo di riflessione e di ricerca prenderebbe una falsa strada.
Parlare di Dio come una ipotesi o un argomento non serve a niente, rischieremmo fra l'altro di ripetere idee o teorie altrui.
Se chi parla di Dio, in qualche modo può dire che c'è una storia tra di loro, non è fanatico, perché un Dio che non si avvicina e non si rivela a noi e non prende parte alla nostra vita concreta, quanto meno è difficile da capire, da seguire e da amare. Non serve un Dio che non condivide questa nostra vita!