Description
Non potevo non lasciare a mio figlio e a chi, per caso o per volontà, leggesse queste riflessioni, quello che mi sembra di aver capito nella vita e della vita, a prescindere da quello che dicono gli altri e che uno, coscientemente o incoscientemente, accetta come "normale". Essere violenti, razzisti, integralisti, menefreghisti, ipocriti, imbroglioni, speculatori... E' " un modo di essere" che non ha niente che vedere con quello della natura e col modo in cui essa ci tratta sin dal primo istante della nostra vita.
Aldilà delle leggi di ogni Nazione, dei diritti umani dichiarati sulla carta più che rispettati nei fatti, dei comandamenti del Dio in cui si crede, sarebbe sufficiente avere lo stesso "modo di essere" della natura, non solo perché anche noi siamo"natura", ma perché ogni giorno lo accettiamo implicitamente.