Description
La lunga amicizia – che si trasformò in discepolato iniziatico – tra
il Barone Nicola Giuseppe Spedalieri ed Eliphas Lévi viene testimoniata
dallo straordinario “corso per corrispondenza” sui grandi temi
dell’occultismo che il mago francese realizzò per il colto nobiluomo siciliano.
Del migliaio di lettere settimanali che viaggiarono da Parigi a Bronte
tra il 1861 e il 1874, la preziosa edizione annotata da Sebastiano Fusco
ne raccoglie 190.
Sono brevi lezioni, comprensibilissime, che progressivamente schiudono
all’adepto il tesoro delle scienze occulte, spaziando dagli arcani della Cabbala,
ai Tarocchi, alla magia, ai talismani.
Biographical notes
(1810-1875) Venne definito «il più grande fra i maghi moderni», e universalmente riconosciuto come il rinnovatore della tradizione ermetica nella seconda metà dell'Ottocento. Si chiamava in realtà Alphonse Louis Constant, ed aveva studiato in seminario, ma non giunse mai ad essere ordinato sacerdote, a causa di una relazione con una giovane sedicenne, dalla quale ebbe poi due figli. Abbandonato l'abito talare, si dedicò allo studio delle tradizioni magiche. Entrò in contatto con i depositari delle scienze occulte, fece minuziose ricerche, si immerse nello studio della Kabbala, delle sette gnostiche, dell'alchimia e degli antichi ordini delle streghe e degli adoratori di Satana. Portò le sue indagini fino ai limiti delle esperienze possibili, venne iniziato a conoscenze antichissime, mise a nudo il potere delle forze magiche. Dai suoi studi ebbero origine la Societas Rosicrucias in Anglia e l'Ermetic Order of the Golden Dawn.
Giornalista e saggista di fama internazionale. La sua folta produzione libraria (spesso sotto lo pseudonimo di Jorg Sabellicus) spazia tra divulgazione scientifica, tradizioni magiche, alchimia, esoterismo e narrativa fantastica.