Description
In magia e stregoneria l'impiego delle sostanze vegetali non si limitava a una forma di erboristeria, a una specie di farmacia primitiva e parascientifica. I sapienti d'un tempo conoscevano a fondo (in molti casi più a fondo di noi) le virtù terapeutiche delle erbe, dei semi, delle radici, delle varie parti di ogni specie di pianta; sapevano come trarne rimedi adatti alla cura di ogni genere di patologia. Ne conoscevano inoltre le virtù psicotrope: ovvero, i loro effetti non soltanto sul corpo fisico, ma anche sulla mente. Ma non limitavano a questo le loro cognizioni: sapevano che, al di là degli effetti fisici di una sostanza, essa era parte di una realtà immensamente vasta e complessa, e le sue funzioni non potevano essere spiegate compiutamente senza tener conto di tutta l'immensa trama di corrispondenze che avvolge, compenetra e rende coerente il Tutto. Da questo sapere e consapevolezza emergeva l'uso magico delle piante, un uso ben più esteso del semplice impiego come medicinali. In questo piccolo classico dell'esoterismo, apparso alla fine dell'Ottocento, il medico e rosacroce francese Emile Gilbert per la prima volta analizza le sostanze usate nella tradizione magica tenendo presente non soltanto l'aspetto scientifico, ma anche e soprattutto la natura "trascendente" delle sostanze vegetali in uso presso le comunità magiche. Nessun altro prima di Emile Gilbert aveva fatto alcunché di simile, e ben pochi l'hanno imitato, ancor meno con pari efficacia.
Biographical notes
Giornalista professionista, ha pubblicato i primi articoli all'inizio degli anni Sessanta, durante l'università. È stato redattore di un quotidiano, poi redattore capo e direttore responsabile di diversi periodici, soprattutto di divulgazione scientifica. Attualmente è desk editor di un'agenzia di stampa internazionale. Tra le esperienze passate è stato direttore editoriale, con Gianfranco de Turris, delle Edizioni Fanucci, direttore di una televisione regionale, consulente editoriale e traduttore.
Dal 1970 ha una folta produzione libraria, col proprio nome e diversi pseudonimi, per varie case editrici, principalmente le Edizioni Mediterranee. Firma libri su varie tematiche, fra cui divulgazione scientifica, tradizioni magiche, alchimia, esoterismo, narrativa fantastica, argomenti "tangenziali". Ha curato l'edizione critica e la traduzione di diversi autori di narrativa fantastica, fra cui H.P. Lovecraft, Robert E. Howard, Arthur Conan Doyle e numerosi altri.
Illustre clinico ed esoterista di profonda cultura, visse a Parigi tra il XIX e il XX secolo.