Trasformazioni del concetto di umanità

Anno:
2021
ISBN:
9788855291323
DRM:
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Description

In questi ultimi anni, con l’incalzare della globalizzazione, della rivoluzione digitale, della bioingegneria, dell’automazione, dell'intelligenza artificiale e altro ancora, l’essere umano è stato sottoposto a molteplici sollecitazioni che ne stanno “muovendo” il profilo. I confini di ciò che sarebbe proprio dell'uomo sono via via messi in discussione a vario titolo. In tale contesto diviene necessaria, perfino urgente, una ricognizione del concetto di umanità, con uno sguardo il più possibile ampio, impegnato con i diversi fronti delle sfide in corso. È questo il tentativo del presente volume: contribuire a una riflessione sistematica sul complesso di problemi racchiusi nella antica e nuova questione della identità umana. Il volume contiene saggi di: L. Bianchin, É. Bimbenet, A. Cera, G. Cusinato, C. Di Martino, J. Fischer, F. Gambardella, L. Guidetti, S. Hobuß, A. Martins, E. Mazzarella, F. G. Menga, G. Pezzano, R. Redaelli, C. Resta, M. Russo, L. Vanzago.


Biographical notes

Carmine Di Martino è professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Milano. Lavora nel campo della ricerca fenomenologica, ermeneutica e filosofico-antropologica, con particolare attenzione ai problemi della costituzione del soggetto, dell’intersoggettività e della tecnica. Tra le sue recenti pubblicazioni: Viventi umani e non umani. Tecnica, linguaggio, memoria (Milano 2017), Figure della relazione (Bari 2018), Il simbolismo e i suoi antecedenti (Bologna 2019).
Roberto Redaelli svolge attività di ricerca presso l’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Nürnberg, dove è coordinatore del Centre for Studies in Neo-Kantianism. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in filosofia e scienze dell’uomo presso l’Università degli Studi di Milano. Durante la sua formazione accademica ha svolto soggiorni di ricerca presso le Università di Heidelberg e di Freiburg. I suoi interessi sono rivolti, oltre al neokantismo del Baden, alla fenomenologia e all’antropologia filosofica.
Luca Bianchin è dottore di ricerca in Filosofia (Università di Milano). Studioso del pensiero di Heidegger, si è occupato della lettura heideggeriana di Cartesio, con riferimento soprattutto al problema della soggettività e della costituzione trascendentale del mondo. Negli ultimi anni le sue ricerche si sono focalizzate sui Beiträge e sulla particolare costituzione ontologica del Da-sein.
Étienne Bimbenet è professore di Filosofia contemporanea all’Université Bordeaux-Montaigne. Lavora sulla questione della nostra origine animale e sulla possibilità di una antropologia dal punto di vista fenomenologico. Tra le ultime opere: Le complexe des trois singes (Paris 2017), per cui ha ricevuto le Prix des Rencontres philosophiques de Monaco 2018.
Guido Cusinato ha svolto per una decina d’anni attività di ricerca e d’insegnamento all’estero. Attualmente è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Verona. Nel 2013 e nel 2016 è stato eletto Presidente della Max-Scheler-Gesellschaft. Fra i suoi libri più recenti: Person und Selbsttranszendenz (Würzburg 2012); Periagoge (Verona 2017); Biosemiotica e psicopatologia dell’ordo amoris (Milano 2018).
Carmine Di Martino è professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Milano. Lavora nel campo della ricerca fenomenologica, ermeneutica e filosofico-antropologica, con particolare attenzione ai problemi della costituzione del soggetto, dell’intersoggettività e della tecnica. Tra le sue recenti pubblicazioni: Viventi umani e non umani. Tecnica, linguaggio, memoria (Milano 2017), Figure della relazione (Bari 2018), Il simbolismo e i suoi antecedenti (Bologna 2019).
Joachim Fischer insegna Sociologia alla Technische Universität di Dresda. La sua attività ricerca riguarda l’antropologia filosofica, la teoria della società e la sociologia della cultura. Dal 2011 al 2017 è stato presidente della “Helmuth Pless- ner Gesellschaft”, una rete internazionale per la promozione dell’antropologia filosofica.
Fabiana Gambardella è dottore di ricerca in bioetica e assegnista di ricerca presso il dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, abilitata per il settore scientifico disciplinare M/FIL03. Si occupa in particolare di antropologia filosofica e di questioni relative all’epistemologia contemporanea e alla biologia della complessità.
Luca Guidetti insegna Filosofia teoretica all’Università di Bologna. Allievo di Enzo Melandri, si è formato a Bologna, Monaco di Baviera e Graz (prof. Rudolf Haller), occupandosi di neokantismo, fenomenologia, teoria della conoscenza, filosofia della biologia ed epistemologia costruttiva, su cui ha scritto diversi volumi e saggi pubblicati in Riviste nazionali e inter- nazionali. È stato tra i fondatori, nel 1991, della Rivista «Discipline filosofiche», che attualmente coordina insieme al suo Direttore, prof. Stefano Besoli. È membro del Gruppo di ricerca “Discipline filosofiche. Teorie e pratiche della razionalità filosofica”, presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazio- ne dell’Università di Bologna.
Steffi Hobuß è direttore accademico del Leuphana College di Lüneburg. Si occupa di filosofia interculturale e memory studies.
António Manuel Martins insegna Filosofia all’Università di Coimbra ed è membro del gruppo di ricerca dell’Instituto de Estudos Filosóficos. I suoi principali campi di ricerca riguardano l’epistemologia, l’etica e la filosofia politica. Ha pubblicato lavori anche sulla storia del pensiero antico e moderno e sui diritti umani.
Eugenio Mazzarella insegna Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo e deputato al Parlamento nella XVI legislatura.
Ferdinando G. Menga insegna Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed è Research Fellow presso l’Università di Tübingen. Oltre ad articoli su riviste nazionali e internazionali su tematiche giusfilosofiche, filosofico-politiche ed etiche soprattutto in ambito contemporaneo, è autore di diverse monografie.
Giacomo Pezzano è dottore di ricerca (Università degli Studi di Torino). Attualmente si occupa di antropologia filosofica, di ontologie contemporanee e del rapporto tra cultura visuale e produzione della conoscenza filosofica.
Roberto Redaelli svolge attività di ricerca presso l’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Nürnberg, dove è coordinatore del Centre for Studies in Neo-Kantianism. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in filosofia e scienze dell’uomo presso l’Università degli Studi di Milano. Durante la sua formazione accademica ha svolto soggiorni di ricerca presso le Università di Heidelberg e di Freiburg. I suoi interessi sono rivolti, oltre al neokantismo del Baden, alla fenomenologia e all’antropologia filosofica.

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