La scopa di don Abbondio
Il moto violento della storia
Autore:
Editore:
Anno:
2021
ISBN:
9788858147979
DRM:
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Descrizione
Nel momento in cui forze politiche oscurantiste prendono il sopravvento in Italia e in larga parte d'Europa, giova interrogarsi sul 'moto storico'. Il suo andamento può sprofondarci in deprimenti bassure o innalzarci verso affrettate illusioni. Tra il cupo fatalismo persuaso dell'eterno ritorno e il pervicace ottimismo degli assertori di inarrestabili 'sorti progressive', la lezione che ci viene dalla storia è che, dopo l'esaurirsi di una 'rivoluzione', maturano immancabilmente le condizioni per una nuova scossa: di quelle che a don Abbondio apparivano salutari colpi di scopa.
«Sul letto di morte Mao avrebbe detto una parola che riassume il suo pensiero: "Raccomandate ai giovani cinesi di ricordarsi di Yu Kung". È il protagonista di una favola contadina. Narra di un vecchio contadino che voleva spianare una montagna a colpi di zappa, lui e i figli. A chi vedendolo all'opera gli disse che sciocchezze state facendo, il vecchio rispose: "Io morirò ma rimarranno i miei figli. Moriranno i miei figli, ma resteranno i miei nipoti e così le generazioni si susseguiranno all'infinito. Le montagne sono alte, ma non possono diventare ancora più alte. A ogni colpo di zappa esse diventeranno più basse". La logica di Mao si attaglia a quella del contadino. Le iniquità sociali sono alte e potenti, ma non è detto che non possano essere abbattute. E in effetti lo sono state anche se altre ingiustizie nel corso dei secoli, ed anche in quelli nostri, ne hanno occupato il posto. Ma anche queste cadranno sotto i colpi di zappa di una rivoluzione che per essere vera ha da essere permanente.» (Dal Diario di Pietro Nenni)
Note biografiche
Luciano Canfora nel suo lavoro di storico ha spaziato dall'antichità al mondo contemporaneo, dalla letteratura alla politica. Si è occupato di democrazia e libertà come di teatro e di biblioteche, di Tucidide, Augusto e Cesare come di Marx e di Gramsci. Scrive regolarmente sul "Corriere della sera", è professore emerito dell'Università di Bari e dirige i "Quaderni di storia". I suoi libri hanno conosciuto larga fortuna in Italia e sono stati tradotti in molte lingue. Tra quelli pubblicati per Laterza: Storia della letteratura greca; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un'ideologia; L'occhio di Zeus;Il papiro di Artemidoro; La natura del potere; Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio; Cleofonte deve morire; La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Fermare l'odio; La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata.
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