Description
Il libro raccoglie una serie di saggi su varie tematiche inerenti il linguaggio musicale e le sue molteplici relazioni con le arti visive e plastiche, la narrativa, l’architettura, il teatro, affrontando anche alcune questioni fondamentali della riflessione estetica viste nella prospettiva specificamente musicale tra cui le categorie del Brutto e del Bello, del silenzio e del vuoto, del tempo e dello spazio. Tematiche eterogenee, dunque, che trovano tuttavia qui un’affascinante coesione in una reciproca permeabilità finalizzata ad aprire nuove prospettive di studio, a suggerire inediti percorsi di indagine, soprattutto a stimolare un approccio totalmente nuovo e originale all’ascolto, alla materia sonora, al linguaggio musicale.
Notes biographiques
Roberto Favaro (Padova 1961), laureato in Filosofia all’Università di Padova, si è perfezionato in Musicologia presso la Humboldt Universität di Berlino. È professore di Storia della musica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove è stato preside del Dipartimento di Progettazione e Arti applicate ed è attualmente vicedirettore. Dirige il Master Soundart - Sound design for art and entertainment in the creative industries, promosso da Ard&nt Institute (Accademia di Belle Arti di Brera - Politecnico di Milano). Ha insegnato Spazio sonoro dal 1999 al 2018 presso l’Accademia di architettura di Mendrisio. È direttore artistico per la musica classica e lirica del Teatro Lirico di Milano. Numerosi i libri pubblicati in Italia e all’estero, tra cui Musiche da leggere, romanzi da ascoltare. Pagine sonore dalla narrativa italiana del ’900 (2010), Suoni e sculture (2011) e per Marsilio Spazio sonoro (2019), Suono e Arte (2019), Musiche per immagini (2020).