Manifesto per il reddito di base

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Adobe
Publisher:
ISBN:
9788858132753
Year:
2018

€4.99

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Description

Ma quale pane e lavoro? Vogliamo ozio e champagne (molotov)!

Il reddito di base emancipa il diritto a una vita dignitosa dal ricatto della precarietà e migliora le nostre condizioni di vita. L'effetto complessivo è una boccata di libertà.

Il reddito di base non è soltanto uno strumento di politica pubblica per contrastare la povertà. Deve essere inteso come un'opportunità: sociale, perché in grado di ridurre il peso della precarietà sulla vita dei lavoratori; etica, perché capace di proteggere dall'umiliazione della povertà; politica, perché può costituire un terreno comune per le molteplici pratiche di opposizione allo sfruttamento capitalistico.


Note biografiche

Emanuele Leonardi è ricercatore presso il Centro de Estudos Sociais dell'Università di Coimbra (Portogallo).

Federico Chicchiè professore associato presso l'Università di Bologna, dove insegna Sociologia economica e del lavoro.

Marta Fanaha conseguito un dottorato di ricerca in Economia presso l'Institut d'Études Politiques di SciencesPo a Parigi. Ha iniziato l'attività di ricerca studiando appalti e corruzione e oggi si occupa di political economy, in particolare di mercato del lavoro, organizzazione del lavoro e disuguaglianze economico-sociali. Per Laterza è autrice di Non è lavoro, è sfruttamento (2017).

Simone Fanaè laureato in Scienze politiche all'Università di Perugia. Si occupa di servizi per il lavoro e formazione professionale. È membro della redazione di "Jacobin Italia". Ha scritto per "Left", "Internazionale" e Sbilanciamoci.info su tematiche legate al mercato del lavoro e alla riduzione dell'orario. È autore di Tempo rubato. Sulle tracce di una rivoluzione possibile tra vita, lavoro e società (Imprimatur 2018).


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