Description
«Il più stimolante tra i nuovi libri sulla guerra in Ucraina è La Russia contro la modernità di Alexander Etkind, rapido e incisivo.»
«The New York Times»
«Etkind combina la brevità e la giocosità con un grado di erudizione che altre opere sul conflitto russo-ucraino raramente riescono a raggiungere.»
Jon Richardson, «Inside Story»
«Etkind colloca la guerra di Putin del 2022 nel quadro più ampio della storia russa e del ruolo del paese come uno dei principali produttori di petrolio, in un mondo alle prese con la crisi climatica. Un libro conciso, ma ricco di grandi idee.»
Shaun Walker, «The Guardian»
«Con i libri di Etkind, con lui in persona, non si incontra solo un importante storico. Fin dalla prima pagina, o dal primo minuto, si dialoga col suo pensiero e con una indiscutibile passione. Si avverte un flusso di idee sottotraccia che gli conferisce coerenza e intensità ininterrotte [...].»
Luigi Zoja
Quella che Putin conduce in Ucraina è un’«operazione speciale» diretta contro la modernità. Il suo obiettivo più ampio è fermare l’evoluzione globale verso la consapevolezza climatica, la transizione energetica e la rivoluzione digitale. Attraverso il commercio di petrolio e gas, la diffusione della corruzione, l’incremento delle disuguaglianze e dell’omofobia, il finanziamento di movimenti di estrema destra nel mondo e la distruzione dell’Ucraina, Putin mira ad arrestare la trasformazione globale in atto nelle società moderne e a consolidare un modello autoritario di «paleomodernità».
Alexander Etkind, storico e psicologo russo esperto di studi culturali, distingue in questo libro illuminante tra la «paleomodernità», basata sullo sfruttamento dei combustibili fossili e sulle gerarchie centralizzate, e la «gaiamodernità», fondata sulla transizione energetica, sulla decentralizzazione e su un rapporto più sostenibile con il pianeta. Analizzando il negazionismo climatico, le interferenze elettorali, le campagne militari e le strutture sociali della Russia contemporanea, Etkind evidenzia i meccanismi con cui l’attuale regime russo cerca di resistere a ogni costo al progresso globale.
Con una sintesi incisiva e uno sguardo interdisciplinare, il libro intreccia economia politica, storia sociale e demografia, rivelando le radici profonde della guerra russa in Ucraina e il suo legame con la crisi climatica e le trasformazioni della nostra epoca, al tempo stesso prefigurando un futuro possibile di decolonizzazione e trasformazione per la Russia, e offrendo una prospettiva unica su uno dei conflitti più complessi e determinanti del XXI secolo.
Biographical notes
Alexander Etkind (1955), storico e psicologo russo, è stato docente di Storia delle relazioni Russia-Europa presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole e membro dello European Institute for International Law and International Relations. Dopo aver insegnato anche a Cambridge, New York e Berlino, attualmente è docente di Relazioni internazionali e Storia alla Central European University di Vienna. Autore di numerosi saggi di storia della cultura e della politica, in Italia ha pubblicato Eros dell’impossibile. Storia della psicoanalisi in Russia (2021).
Luigi Zoja è psicoanalista e saggista. Già presidente della IAAP, l’associazione internazionale degli analisti junghiani, ha lavorato a Zurigo, New York, Milano e pubblicato testi tradotti in quindici lingue. Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2001, nuova ed. 2016), Giustizia e Bellezza (2007), Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza (2009, Premio Internazionale Arché), Al di là delle intenzioni. Etica e analisi (2011), Paranoia. La follia che fa la storia (2011, nuova ed. 2023), Psiche (2015), Centauri. Alle radici della violenza maschile (nuova ed. rivista, aggiornata e ampliata, 2016), Dialoghi sul male. Tre storie (2022) e Sotto l’iceberg. Presenze inconsce nella società e nella storia (2023). Ha vinto per due volte (2002 e 2008) il Gradiva Award della National Association for the Advancement of Psychoanalysis, assegnato ogni anno negli Stati Uniti alla saggistica psicologica.