Description
Il viaggio in un universo comico e spettrale, in cui il reale e il possibile si fondono indissolubilmente.
Rocchesante è un paesino dell'entroterra siciliano, la Sicilia delle pecore e senza mare, dove la modernità è arrivata all'improvviso innestandosi con virulenza su una cultura arcaica e impreparata, dando luogo a crasi surreali. A Rocchesante il veganismo può essere visto come appartenenza a una setta; una donna vessata e umiliata per una vita dal marito può trovare ristoro nei documentari sull'impressionismo trasmessi dalle tv satellitari; avide comari possono cercare di manipolare una povera vecchia veggente attraverso la somministrazione di psicofarmaci; il reale e il possibile tendono a fondersi in un'unità indissolubile. Questo mondo ci viene raccontato dalla voce di chi si trova al contempo fuori e dentro le sue dinamiche archetipiche, di chi lo guarda insieme con indulgenza e lucidissimo spirito critico.
Rocchesante, agglomerato costituito da tre rocche situate nel pianoro fra Faldapiana e la Città Vicina, è un insieme di narrazioni che vanno a costituire una trama unitaria e a tirare le somme di varie esistenze, in cui passato e futuro convivono col presente e la morte è un passaggio di stato semplice quanto, talvolta, assurdo e casuale. Ma sempre ineluttabile.
Biographical notes
Irene Chias è siciliana. Dopo aver lavorato come giornalista per diversi anni in Francia e a Milano, adesso vive a Malta. I suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, su “Granta Italia”, sulle pagine siciliane di “Repubblica”, su “Il primo amore” e in diverse antologie. Dopo l’esordio con Sono ateo e ti amo (Elliot, 2010 e Laurana, 2022), ha pubblicato Esercizi di sevizia e seduzione (Mondadori, 2013), vincitore del Premio Mondello Opera Italiana e del Premio Mondello Giovani, Non cercare l’uomo capra (Laurana, 2016) e F iore d’agave, fiore di scimmia (Laurana, 2020).