Description
Questo mio volumetto sulla cura delle malattie non ha niente di "scientifico"; ogni volta che intraprendo una cura non ho nessuna analisi di laboratorio davanti, non ho nessuna misurazione, sto agendo nell'imponderabile: la coscienza del paziente. Non ha senso, per me esporre casistiche perché i casi clinici sono tra i più disparati e perché agisco su un terreno che si manifesta attraverso una risposta dall'inconscio.
Questa varia da persona a persona e, nella stessa persona è variabile nel tempo (ma il paziente spessissimo viene curato). Agisco proprio al contrario dell'opinione comune: «L'intervento è andato scientificamente bene, ma il paziente è morto». Ho cercato di esprimermi in un linguaggio chiaro e semplice, che è il linguaggio della verità, perché mi possano capire tutti. Vorrei trasmettere un importante messaggio: la terapia migliore è quella che segue tre parametri: agire nel minor tempo possibile, essere la meno traumatica possibile e la meno dispendiosa possibile.