Description
«L’abilità di stendere frasi o pagine a comando e quasi su qualsiasi argomento mi ha consentito di nutrirmi, di fornire abiti e acqua calda alle persone della mia famiglia, di usare un’auto.C’è un modo di dire più energico: mi ha dato da vivere».Questa annotazione di Franco Fortini si legge in Ventiquattrovoci per un dizionario di lettere. Breve guida a un buon usodell’alfabeto (1968) e ci ricorda che dal primo dopoguerra aglianni Novanta del Novecento Franco Fortini svolse un’intensaattività di consulente per alcuni dei principali editori italiani:Einaudi, Feltrinelli, Mondadori, il Saggiatore. In questo volumesono raccolte le schede di lettura e i pareri editoriali scritti daFortini per la casa editrice Einaudi, spesso in forma di lettera aredattori come Natalia Ginzburg, Italo Calvino, Luciano Foào lo stesso Giulio Einaudi, documenti tutti conservati nell’Archivio Fortini dell’Università di Siena e in quello di Einaudi.L’ambito delle opere esaminate – sia italiane che straniere – èvasto quanto le competenze del critico: saggi, romanzi, poesie;acuminati i giudizi ma al tempo stesso ponderati nel tener contodel contesto e delle esigenze dell’industria culturale: l’arguziapropria dell’“ospite ingrato” e la lungimiranza del saggista dilungo corso vi convivono in perfetta sintesi.
Biographical notes
Nato a Firenze nel 1917, Fortini ha vissuto in quella città gli anni giovanili, entrando in contatto sia con i protagonisti della stagione dell'Ermetismo, sia con gli intellettuali che prima della guerra hanno fatto la storia della cultura italiana, da Montale a Noventa e Vittorini.<br />Dopo aver partecipato alla Resistenza in Valdossola diventa redattore del «Politecnico», dal 1948 al 1953 lavora alla Olivetti, per la quale continua a collaborare come copywriter fino agli anni '60; scrive per riviste e quotidiani, tra cui «Officina», «Quaderni rossi», «il manifesto» e il «Corriere della Sera». Nel 1985 gli è stato conferito il Premio Montale - Guggenheim per la poesia. È morto a Milano nel novembre '94. La produzione di Fortini comprende la saggistica, la poesia, la narrativa, sceneggiature, traduzioni in versi ed in prosa dal francese e dal tedesco.<br />La sua opera poetica è raccolta in Fortini Fortini, <i>Tutte le poesie</i> (Oscar Mondadori, 2014); un’antologia degli scritti saggistici è in <i>Saggi ed epigrammi</i> (Mondadori, 2003). Nelle edizioni Quodlibet sono apparsi <i>I cani del Sinai</i> (2002, 2020), <i>Un giorno o l’altro</i> (2006), <i>Lezioni sulla traduzione</i> (2011), <i>Dieci inverni. 1947-1957</i> (2018), <i>Foglio di via e altri versi</i> (edizione critica e commentata, 2018), oltre al catalogo ragionato della produzione pittorica e grafica Disegni Incisioni Dipinti (2001). Fortini ha tradotto Flaubert, Eluard, Doblin, Gide, Brecht, Proust, Goethe, Einstein, Queneau, Kafka.