Description
«L'abilità di stendere frasi o pagine a comando e quasi su qualsiasi argomento mi ha consentito di nutrirmi, di fornire abiti e acqua calda alle persone della mia famiglia, di usare un'auto.
C'è un modo di dire più energico: mi ha dato da vivere».
Questa annotazione di Franco Fortini si legge in
Ventiquattro
voci per un dizionario di lettere. Breve guida a un buon uso
dell'alfabeto (1968) e ci ricorda che dal primo dopoguerra agli
anni Novanta del Novecento Franco Fortini svolse un'intensa
attività di consulente per alcuni dei principali editori italiani:
Einaudi, Feltrinelli, Mondadori, il Saggiatore. In questo volume
sono raccolte le schede di lettura e i pareri editoriali scritti da
Fortini per la casa editrice Einaudi, spesso in forma di lettera a
redattori come Natalia Ginzburg, Italo Calvino, Luciano Foà
o lo stesso Giulio Einaudi, documenti tutti conservati nell'Archivio Fortini dell'Università di Siena e in quello di Einaudi.
L'ambito delle opere esaminate – sia italiane che straniere – è
vasto quanto le competenze del critico: saggi, romanzi, poesie;
acuminati i giudizi ma al tempo stesso ponderati nel tener conto
del contesto e delle esigenze dell'industria culturale: l'arguzia
propria dell'"ospite ingrato" e la lungimiranza del saggista di
lungo corso vi convivono in perfetta sintesi.