Nato originariamente come strumento di pace e dialogo tra i due Paesi dopo la seconda guerra mondiale, l'Accordo culturale tra Italia e Austria è oggi un importante meccanismo per la mobilità degli studenti e un tassello strategico per la costruzione di un'Europa della conoscenza. Questo libro approfondisce l'impatto dell'accordo, ne tratteggia gli elementi che lo rendono attuale, presenta l'evoluzione del concetto di riconoscimento automatico dei titoli di studio fino alla sua accezione contemporanea e ne delinea alcuni esempi.

Das Kulturabkommen zwischen Italien und Österreich wurde ursprünglich als Instrument des Friedens und Dialogs zwischen den beiden Ländern nach dem Zweiten Weltkrieg ins Leben gerufen und ist heute ein wichtiges Werkzeug zur Unterstützung der Mobilität von Studierenden und ein strategisches Element des Aufbaus eines Europas des Wissens. Dieses Buch untersucht die Auswirkungen des Abkommens, skizziert die Elemente, die es aktuell machen, beschreibt die Entwicklung des Konzepts der automatischen Anerkennung von Studienabschlüssen bis zu seiner heutigen Bedeutung und nennt einige Beispiele.

Luca Lantero, giurista, è direttore generale del CIMEA e ha un'esperienza ventennale nel settore della internazionalizzazione dell'istruzione superiore. Si occupa di riconoscimento dei titoli di studio, etica dell'educazione, digitalizzazione. Dal 2018 al 2020 è stato a capo del Segretariato dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e dal 2019 è presidente del Comitato della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli.

Chiara Finocchietti, geografa, è direttore del CIMEA-NARIC Italia ed esperta in materia di riconoscimento dei titoli di studio e politiche e prassi dell'istruzione superiore. È esperta del Consiglio d'Europa sui temi dell'etica dell'educazione e dal 2021 è vicepresidente del bureau della rete ENIC dei centri nazionali di informazioni sul riconoscimento dei titoli.