Description
«La bicicletta ha un dio per conto suo», un soggetto particolare che si diverte a ispirare imprese folli, trasformare gregari in campioni o ridurre assi delle tappe a pedalare con la morte nello sguardo.Marco Ballestracci – cantore-scrittore che dalle vicende di uomini e biciclette trae un’epica inesauribile – si muove sulle tracce della capricciosa divinità, scovandone lo zampino nelle impresepiù celebri come in quelle più misconosciute,sulle strade delle grandi gare e sulle colline dietro casa. Partendo da un pellegrinaggio sul Mont Ventoux, la montagna calva che nelle parole di Roland Barthes «esige un tributo di sofferenza», Ballestracci inanella storie di gambe e di mitiche gesta, trova consonanze tra i campioni del passato e gli eroi omerici, incontra corridori che conoscono Dante a memoria e collezionisti che sanno riconoscere una bici di Coppi al primo sguardo. Di volta in volta accompagnato da ciclisti amatoriali o ex maglie gialle, passando da una casa del popolo sugli Appennini a un caffè dell’Alvernia, fa scintillare con piglio da cantastorie i miracoli e dispetti del dio che governa le due ruote.