Description
Questa monografia, la prima dell'ampia produzione di Paolo Di Stefano, parte dall'idea che "La catastròfa", del 2011, segni un punto di arrivo e di svolta nel percorso dell'autore.
Sia perché è il primo romanzo non-fiction, e ha un dichiarato intento civile, quello cioè di raccontare una vicenda confinata nell'oblio e mai prima ricostruita; sia sul piano linguistico, perché il tragico episodio viene restituito attraverso la parola dei minatori superstiti, delle vedove e degli orfani, facendone una narrazione polifonica di grande potenzialità emotiva ed epica.
L'indagine letteraria di Guido Grilli prende in esame i romanzi di Di Stefano dal punto di vista della lingua, della struttura e dello stile, procede con un esame dettagliato de "La catastròfa" e si conclude con una preziosa intervista di Grilli a Di Stefano.