Description
Dopo l’11 settembre in molti paesi democratici c’è stata una stretta sulle libertà civili e i diritti: con la scusa della lotta la terrorismo sono state introdotte norme che limitano le libertà fondamentali. In questo lavoro – il primo saggio organico sul tema, unico nel suo genere – viene passato in rassegna l’insieme dei provvedimenti liberticidi e antidemocratici entrati in vigore dopo l’11 settembre negli Stati Uniti, in molti paesi occidentali, e in particolare in Italia, e si analizza la trasformazione dello stato di diritto sotto il peso della costruzione di una sicurezza in cui vengono criminalizzati “gli altri” come nemici (immigrati, islamici e dissenzienti, oppositori) in nome di una “democrazia securitaria” che perde sempre di più i suoi fondamenti garantisti e liberali.
Biographical notes
Federica Resta è avvocato, dottore di ricerca in diritto penale e funzionario del Garante per la privacy. Ha scritto numerosi saggi e articoli sui temi delle garanzie, delle libertà civili e dello stato di diritto.