Non sono razzista, ma

La xenofobia degli Italiani e gli imprenditori politici della paura
Anno:
2017
Numero pagine:
176
ISBN:
9788858828946
DRM:
Adobe (The downloaded file has the .acsm extension and is converted into the purchased format upon installation on your eReader)
Layout:
Reflowable

€9.99

Read preview

Description

“Non sono razzista, ma” illustra un meccanismo psicologico tanto elementare quanto diffuso, che mira a prendere le distanze dalle parole e dagli atti che ci tradiscono e contraddicono ciò che pensiamo di essere, o che magari vogliamo far intendere di essere. Ma ormai è entrata in crisi l’interdizione morale nei confronti di parole e atti xenofobi, che aveva costituito una sorta di presidio linguistico e culturale, ma anche sociale e politico, rispetto al ricorso a pratiche di esclusione e discriminazione. Forse davvero sta cadendo il tabù del razzismo nella società italiana. Luigi Manconi e Federica Resta lanciano un grido d’allarme in questo pamphlet di grande urgenza: l’intolleranza etnica ha trovato spazio nel discorso pubblico e nella sfera politica, legittimando comportamenti fino a ieri censurati, grazie a figure pubbliche che fanno del proprio ruolo istituzionale (come nel caso del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli) una risorsa significativa di produzione e legittimazione dell’ostilità sociale nei confronti dello straniero. Manconi e Resta dimostrano che queste figure pubbliche corrispondono a un tessuto in crescita di piccoli e grandi imprenditori politici dell’intolleranza, capace di produrre anche casi paradossali di “razzismo democratico”, come i Centri di identificazione e di espulsione per stranieri irregolari, un sistema incompatibile con diversi princìpi costituzionali, eppure tollerato dalle istituzioni. Un libro fondamentale per evitare l’errore di indugiare nel “peccato dell’indifferenza”.



Tags

By the same author