Description
Germania, 1618. La peste continua inesorabilmente a mietere vittime, e in Europa si sentono risuonare i primi colpi della Guerra dei Trent’anni, appena cominciata. A Leonberg, un villaggio del ducato del Württemberg, l’anziana vedova Katharina Kepler viene accusata di stregoneria. A prendere le sue difese ci sono solo i figli – tra cui il maggiore, Johannes, matematico imperiale e rinomato autore delle leggi sui moti dei pianeti – e il vicino di casa Simon. Nel suo nuovo romanzo Rivka Galchen costruisce una magistrale narrazione corale, dove alle voci di Katharina e Simon si alternano quelle di alcuni abitanti di Leonberg, chiamati a testimoniare durante il processo. Ma il racconto di questa caccia alle streghe avvenuta nel XVII secolo, dove si intrecciano fatti realmente accaduti e finzione narrativa, parla in realtà dei nostri tempi, e si rivela un monito provocatorio alla facilità con cui, in un clima di ignoranza e sospetto, la verità può essere distorta e la mentalità del branco può prendere il sopravvento e trasformare persone qualunque in belve feroci. «Divertente in molte parti, assurdo in altre, questo romanzo affascinante prende spunto da fatti reali e ci porta nelle intricate menti di accusati e accusatori.» Margaret Atwood.«Una mistura magica di assurdità e brutalità. Rivka Galchen ci restituisce quel senso tutto kafkiano dell’esercizio del potere, in grado di gonfiare l’ego delle persone e allo stesso tempo di distorcere la verità.» “The Washington Post”.«Portando in primo piano la storia di una donna che altrimenti sarebbe stata solo una nota a piè di pagina nella biografia di un uomo ben più famoso, l’ultimo libro di Rivka Galchen si rivela una straordinaria riflessione sul potere delle narrazioni. Tutto questo riuscendo a essere divertente e apparentemente leggero. Un trucco che ha del prodigioso.» “Los Angeles Times”.
Biographical notes
È nata nel 1976 in Canada ma si è trasferita negli Stati Uniti da bambina, con la famiglia. "Effetti collaterali dell’amore quando finisce", il suo primo romanzo (Piemme, 2010), ha vinto il William Saroyan International Prize. Collabora regolarmente con il “New Yorker”. Nel 2016 Einaudi ha pubblicato il suo "Innovazioni americane".