Description
Il fascismo non esiste. Eppure sembra non finire mai. È l’ombra scura che si manifesta alla vigilia di ogni scadenza elettorale, è il tema prediletto della polemica giornalistica, da anni infesta le trasmissioni televisive e le pagine dei giornali. Dal fascismo occorre prendere le distanze, ma allo stesso tempo bisogna parlarne, discuterne e indagarne i più minuti dettagli, fino allo sfinimento.
Il fascismo non esiste, ma non finisce di perseguitare, come una vecchia amante respinta che tempesta di telefonate e si apposta sotto casa nella notte. Di ogni politico si esamina il riflesso sulle vetrine, per rintracciarvi il profilo del Duce. Di ogni dichiarazione si misura il tasso di compatibilità con i temi del Ventennio. Selve di braccia tese affollano l’immaginario di decine, centinaia, forse migliaia di intellettuali, opinionisti e attivisti.
Il fascismo non esiste, ma lo sentiamo morderci i talloni. È un feticismo che a sinistra si coltiva con perversione, e che a destra si tenta maldestramente di evitare, inevitabilmente senza successo. Soprattutto, il fascismo è un’arma. Ormai un po’ arrugginita e nemmeno molto efficace, ma in mancanza di meglio torna sempre utile, a prescindere dalla stagione, dal contesto, dall’urgenza della realtà.
Biographical notes
Francesco Borgonovo è nato a Reggio Emilia ed è vicedirettore del quotidiano «La Verità». Fino al 2016 ha lavorato come caporedattore presso il quotidiano «Libero». È stato autore di programmi televisivi per la Rai e La7, e ha condotto il talk show Iceberg su Telelombardia. Partecipa con regolarità alle trasmissioni di informazione delle reti Mediaset. Ha scritto, tra gli altri, Tagliagole. Jihad Corporation (Bompiani, 2015), L’Impero dell’Islam (Bietti, 2016), Contro l’onda che sale. Perché le sardine e gli altri pesci lessi della sinistra sono un bluff (Piemme, 2020), La malattia del mondo. In cerca della cura per il nostro tempo (UTET, 2020). Per le nostre edizioni ha pubblicato, nel 2017, Una vita selvatica. Manuale di sopravvivenza alla modernità con Claudio Risé.