Description
Duccio Demetrio propone ormai da molti anni un percorso formativo rivolto a chiunque intenda conoscersi e scoprire nuovi lati di sé attraverso l’autobiografia. Raccontarsi è una costante dell’esistenza, un impulso che scaturisce dalla nostra necessità di interpretare simbolicamente non soltanto ciò che ci circonda, ma anche quello che nasce dentro di noi. È proprio questa interiorità che il presente volume vuole prendere in considerazione.
In psicoanalisi il nome di questa interiorità è l’inconscio, che, come mostra anche Demetrio, corrisponde a un mistero che ci abita e da cui siamo scritti. È nella disponibilità a lasciarsi scrivere dall’inconscio che psicoanalisi e autobiografia ritrovano il loro destino comune: condurre il viaggio della vita in mare aperto.
Demetrio, filosofo dell’educazione e fondatore della LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari), entra in rapporto con l’orizzonte della psicoanalisi di Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi) e nel confronto con Nicolò Terminio, psicoanalista che si è spesso occupato di metodo e creatività, ci mostra come l’autobiografismo possa diventare una pratica di soggettivazione per scoprire la singolarità del desiderio inconscio e liberarci dalla sensazione di smarrimento tipica del nostro tempo.
Biographical notes
Duccio Demetrio, a lungo professore di Filosofia dell’Educazione all’Università degli Studi Milano Bicocca, è fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e di Accademia del silenzio. È inoltre direttore scientifico del Centro Nazionale di Ricerche e Studi Autobiografici. Autore di oltre cinquanta titoli dedicati alla formazione e alla condizione adulta, alla filosofi a del corso della vita, della scrittura e della narrazione. Tra le sue opere più note: Raccontarsi (1996); Filosofia del camminare (2005); La vita schiva (2007); La scrittura clinica (2008); L’interiorità maschile (2010); I sensi del silenzio (2012); Silenzi d’amore (2015); Di che giardino sei? (2016); Ingratitudine (2016).
Nicolò Terminio psicoterapeuta e dottore di ricerca, pratica la psicoanalisi a Torino. La sua attività di ricerca è rivolta alla clinica dei nuovi sintomi e al rapporto tra metodo e creatività in psicoanalisi. Tra i suoi libri: Misurare l’inconscio? Coordinate psicoanalitiche nella ricerca in psicoterapia (2009), La generatività del desiderio. Legami familiari e metodo clinico (2011) e Teoria e tecnica della psicoanalisi lacaniana (2016).