Description
Scrivere è fare silenzio, intavolare un discorso interiore con noi stessi, riallacciare le fila dei nostri ricordi, oppure un modo per uscire dalla nostra intimità, per fuggire dalla trappola del pensiero interiore? Solo la scrittura, secondo l’Autore, ci permette di ritrovare il luogo della nostra intimità, che è anche lo spazio della nostra libertà. La scrittura autobiografica e la riscoperta del valore della memoria che porta con sé sono, infatti, due attività terapeutiche capaci di guarire l’animo umano dalle convulsioni che lo abitano: tale è la tesi sostenuta da Duccio Demetrio in questo breve e intenso saggio in cui sembra arrivare a suggerirci che solo attraverso la scrittura della propria vita interiore è possibile conoscere veramente se stessi e scoprire ciò a cui la parola parlata non offre accesso.
Biographical notes
(Milano, 1945) Saggista italiano esperto in Filosofia dell’educazione. Nelle sue numerose opere si è occupato di pedagogia sociale, educazione permanente ed educazione interculturale, incentrando la propria attenzione sulla scrittura di sé come pratica terapeutica per favorire il pensiero interiore. Nel 1988 ha fondato insieme a Saverio Tutino la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, di cui è direttore scientifico, e poi la scuola “L’Accademia del Silenzio”. Dirige la rivista «Adultità».