Description
Il populismo ha una variabile anche religiosa. Negli Usa come in Brasile, in Ungheria come in Polonia registriamo la crescita di tendenze sovraniste che si intrecciano a correnti religiose tradizionaliste e fondamentaliste. Come è nato questo intreccio? Come interpretarlo sotto il profilo teologico e politico? Quale la reazione delle chiese «liberal»?
In questo volume, autorevoli esponenti del mondo ecumenico europeo e nordamericano e studiosi italiani propongono una serie di interpretazioni utili a capire un fenomeno che, sia pure in forme specifiche e peculiari, arriva anche in Italia.
Saggi di: Heinrich Bedford-Strohm, Teresa Isenburg, Paolo Naso, Balázs Ódor, Jane Stranz, Debora Spini e Jim Winkler
«Sotto le forme fluide ed evanescenti del richiamo alla volontà sovrana del popolo cova un progetto culturale, politico e per certi aspetti anche religioso che contraddistingue un’ennesima versione della Destra che si afferma in Europa, negli Stati Uniti e in altre aree del mondo. Cambiano le definizioni ma non la sostanza politica di un progetto che oggi si ricicla nelle formule del sovranismo, del populismo e del nazionalismo religioso che, variamente intrecciati tra loro, hanno dato prova della propria forza politica: negli USA del protestante, sia pure secolarizzato, Trump; nel Brasile dell’evangelical Bolsonaro, nella Russia dell’ortodosso Putin, nell’Ungheria del riformato Orbán, nella Polonia del cattolico Kaczyński».
Paolo Naso
Biographical notes
dottore di ricerca, è research fellow presso la Fondazione Bruno Kessler, occupandosi in particolare del rapporto tra diritti e intelligenza artificiale e di discriminazione intersezionale.
È membro del gruppo di ricerca «Atlas of religious or belief minorities rights» e insegna Diritto ecclesiastico alla Facoltà valdese di Roma.
pastore valdese, è professore ordinario di Antico Testamento presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma.