Description
Migliaia di crani allineati sopra interminabili file d’ossa nei misteriosi sotterranei di Napoli: sono i sans papiers dell’aldilà, morti senza lutto e senza conforto, proprio come le vittime della pandemia. La pietà popolare li identifica con le anime che soffrono in purgatorio. E continuerebbero a soffrire per l’eternità se non fosse per i devoti che li adottano, accogliendo nel loro pantheon familiare questi spiriti in pena. Il “culto delle capuzzelle” è un rituale che non smette ancora di stupire, conservando intatto il fascino della trascendenza e della sospensione fra realtà e alterità; un dialogo tra vivi e morti che accende da sempre la fantasia di scrittori e artisti, affascinati da queste soglie dell’ombra aperte a chi è capace di ascoltarne le voci. In Anime, le antiche e nuove mappe del culto diventano terreno di ricerca per un pensiero che vuole scoprire, attraverso la pietà per i morti, le dinamiche di proiezione e identificazione che investono gli individui della società contemporanea. Ciò nella convinzione che un patrimonio affidato alla tradizione orale vada sottratto all’oblio.
Biographical notes
Marino Niola insegna Antropologia del contemporaneo all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. È editorialista de “la Repubblica” per cui tiene la rubrica settimanale “Miti d’oggi”. Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo Diventare Don Giovanni (2019), Non tutto fa brodo (2020), I segreti della dieta mediterranea (con E. Moro, 2020) e Baciarsi (con E. Moro, 2021).