Description
Sono le 22,00 del 29 luglio 1900. Siamo a Monza e il re Umberto I sta salendo in carrozza dopo aver premiato i ginnasti della società "Forti e liberi". Ad aspettarlo c'è il revolver di Gaetano Bresci, l'anarchico venuto dall'America. Pochi istanti dopo l'Italia intera entrerà in una nuova epoca.
Un suggestivo itinerario nella nostra storia alla svolta tra Ottocento e Novecento, attraverso una serie di cerchi concentrici che si dipartono proprio dal 29 luglio 1900 per investire prima il contesto italiano, poi il modo in cui l'intero Occidente euroamericano, il nostro mondo di allora, visse quello che una canzone anarchica definì «il fosco fin del secolo morente». Giovanni De Luna, "La Stampa"
A molti forse non dice granché la data 29 luglio 1900. Ma quel giorno a Monza il re Umberto I fu assassinato dall'anarchico Gaetano Bresci: uno snodo complesso e cruciale, che Marco Albeltaro ricostruisce con una prosa avvincente. "la Lettura – Corriere della Sera"
Un invito a entrare nella storia. Pietro Polieri, "La Gazzetta del Mezzogiorno"
Biographical notes
Marco Albeltaro, dottore di ricerca in Storia contemporanea presso l'Università di Torino, scrive di cultura per "La Stampa". Si occupa di storia della militanza politica e dell'uso di fonti alternative per la storia contemporanea. Oltre a saggi in riviste italiane e straniere, ha pubblicato:La parentesi antifascista. Giornali e giornalisti a Torino (1945-1948) (Torino 2011); Novant'anni dopo Livorno. Il Pci nella storia d'Italia (a cura di, con A. Höbel, Roma 2013); Cesare Battisti e Fabio Filzi (Milano 2014); Mussolini e il fascismo (Milano 2018). Nel 2012 gli è stato conferito il Premio Nicola Gallerano. Per Laterza è autore di Le rivoluzioni non cadono dal cielo. Pietro Secchia, una vita di parte (2014).