Description
Questo libro ricostruisce la storia della schiavitù atlantica, legata cioè alla tratta che si organizzò tra le coste africane e quelle americane, e copre i circa quattro secoli della sua durata, scavalcando i limiti convenzionali della storia moderna. Muove infatti dall'inizio del Cinquecento, quando la pratica fu avviata e si stabilizzò nelle Americhe, e giunge al secondo Ottocento, epoca in cui se ne decretò la formale abolizione, senza però estirpare un uso che, sotto mutate spoglie, continuò a lungo illegalmente. L'obiettivo è quello di delinearne le origini, il consolidamento e il declino, facendo emergere i tratti specifici della schiavitù moderna rispetto tanto alle forme antiche quanto alle nuove schiavitù contemporanee.
Biographical notes
Patrizia Delpianoinsegna Storia moderna all'Università di Torino. Autrice di numerosi saggi, è studiosa delle istituzioni culturali del Settecento, delle forme della comunicazione e della censura nell'età dei Lumi. Tra le sue pubblicazioni, Il trono e la cattedra. Istruzione e formazione dell'élite nel Piemonte del Settecento (Torino 1997) e Il governo della lettura. Chiesa e libri nell'Italia del Settecento (Bologna 2007, traduzione inglese New York 2018).