Description
Attraversare il dolore è come correre: alla fine arriva la felicità. "il Fatto Quotidiano"
Lo dico subito. La fatica più bella è uno dei libri più importanti di sempre scritti sulla materia della corsa. La storia di piccoli e medi atleti che sta dentro alla grande Storia della disciplina. Saverio Fattori, "Correre"
«È il momento di avere pazienza e di non fare errori. È il momento di cercare la nostra corsa perfetta, quella che abbiamo costruito giorno per giorno, espressione del nostro personale equilibrio tra sforzo e durata, tra velocità e resistenza. Se ci siamo allenati con la testa, oltre che con le gambe, ormai la conosciamo bene, è diventata una vecchia amica. Siamo nelle condizioni migliori per metterla in pratica: non dobbiamo spingere troppo – anzi, dobbiamo controllare la velocità – e possiamo concentrarci sull'efficienza. Eccola, la nostra corsa perfetta!»
Correre è un'avventura del corpo, ma anche dello spirito. È una disciplina dura, ma naturale. Richiede costanza, capacità di sopportare la fatica, di superare soglie di sofferenza, ma è una fonte di inesauribile felicità. A raccontarcela è Gastone Breccia, storico e maratoneta.
Biographical notes
Gastone Breccia, livornese, classe 1962, ha corso la sua prima maratona a Roma nel marzo del 1982. Ha un primato personale di 2h26'44" (ottenuto nel 1996) e di 1h08'58" sulla mezza distanza (Roma-Ostia 1997). Tra i master ha vinto l'argento ai campionati italiani di maratona del 2000, l'oro ai campionati italiani di duathlon classico nel 2007 e numerose competizioni, tra cui la Stramilano del 2007, la maratona di Valencia del 2010, la maratona di Firenze del 2014, la 50 chilometri di Romagna del 2015 e la Roma-Ostia del 2018. Insegna Storia bizantina e Storia militare antica nell'Università di Pavia ed è membro del direttivo della Società Italiana di Storia Militare (SISM). Per Laterza ha pubblicato Lo scudo di Cristo. Le guerre dell'impero romano d'Oriente (2016).