Description
«Un libro che ci conduce abilmente nel cuore degli enigmi del mondo»
«Die Zeit»
Interrogato da un amico artista che gli chiese se uno scienziato, studiando una rosa, non ne uccidesse la bellezza, Richard Feynman rispose che lui riusciva senz’altro a percepirne lo splendore, ma vedeva anche un’altra bellezza, più profonda, rivelata solo dalla comprensione: il fatto, per esempio, che i fiori abbiano assunto colori sgargianti nel corso dell’evoluzione per attirare gli insetti. Una conoscenza più precisa non toglie niente alla bellezza del fiore, anzi dà alla rosa ancora più fascino e mistero.
È proprio dallo stupore e dalla meraviglia quotidiana che proviamo per il mondo intorno a noi che Stefan Klein prende spunto per rivelarci la sorprendente bellezza dell’universo: come può un uragano dall’altra parte del mondo rivelare l’imprevedibilità del clima e del caso? L’irreversibilità del tempo che passa, improvvisamente si manifesta a noi nel colore della barba che va ingrigendosi; un divertente racconto poliziesco riesce a spiegare al meglio i concetti di multiverso e di entanglement quantistico; le riflessioni di Einstein sulla luce danno corpo allo spaziotempo; esiste davvero il nulla, l’universo è vuoto o pieno, e cos’è la materia oscura?
Il tutto e il niente trasforma una cosa semplice, come un fiore o un giorno di tempesta, nella chiave per comprendere le idee e le teorie più complesse della fisica del XXI secolo, e Stefan Klein con limpidezza e un tocco di poesia scioglie le complessità del mondo con le sue domande gioiose.
Più conosciamo la realtà, più ci appare misteriosa, ma è solo continuando a interrogarci su di essa che una rosa sarà ancora molto di più di una semplice rosa.
«Die Zeit»
Interrogato da un amico artista che gli chiese se uno scienziato, studiando una rosa, non ne uccidesse la bellezza, Richard Feynman rispose che lui riusciva senz’altro a percepirne lo splendore, ma vedeva anche un’altra bellezza, più profonda, rivelata solo dalla comprensione: il fatto, per esempio, che i fiori abbiano assunto colori sgargianti nel corso dell’evoluzione per attirare gli insetti. Una conoscenza più precisa non toglie niente alla bellezza del fiore, anzi dà alla rosa ancora più fascino e mistero.
È proprio dallo stupore e dalla meraviglia quotidiana che proviamo per il mondo intorno a noi che Stefan Klein prende spunto per rivelarci la sorprendente bellezza dell’universo: come può un uragano dall’altra parte del mondo rivelare l’imprevedibilità del clima e del caso? L’irreversibilità del tempo che passa, improvvisamente si manifesta a noi nel colore della barba che va ingrigendosi; un divertente racconto poliziesco riesce a spiegare al meglio i concetti di multiverso e di entanglement quantistico; le riflessioni di Einstein sulla luce danno corpo allo spaziotempo; esiste davvero il nulla, l’universo è vuoto o pieno, e cos’è la materia oscura?
Il tutto e il niente trasforma una cosa semplice, come un fiore o un giorno di tempesta, nella chiave per comprendere le idee e le teorie più complesse della fisica del XXI secolo, e Stefan Klein con limpidezza e un tocco di poesia scioglie le complessità del mondo con le sue domande gioiose.
Più conosciamo la realtà, più ci appare misteriosa, ma è solo continuando a interrogarci su di essa che una rosa sarà ancora molto di più di una semplice rosa.
Biographical notes
Stefan Klein, nato nel 1965 a Monaco di Baviera, ha studiato Fisica e Filosofia a Monaco e a Grenoble, e ha conseguito la laurea in Biofisica a Friburgo. Redattore scientifico allo «Spiegel» dal 1996 al 1999, nel 1998 ha ricevuto il premio Georg von Holtzbrinck per il giornalismo scientifico. Con La formula della felicità (2003), tradotto in 25 lingue, ha raggiunto il successo internazionale. Oggi si dedica a tempo pieno alla scrittura e alla divulgazione. Presso Bollati Boringhieri sono apparsi: L’eredità di Leonardo. Il genio che reinventò il mondo (2014 e 2019), Il tempo. La sostanza di cui è fatta la vita (2015 e 2018), I sogni. Viaggio nella nostra realtà interiore (2016 e 2020) e Il tutto e il niente. Sulla bellezza dell’universo (2019).