Description
«Stefan Klein convince con la sua profonda conoscenza».
BERT SAKMANN, PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA
L’interesse per i sogni ha una lunga storia. Dagli antichi oracoli fino a Sigmund Freud l’uomo ha tentato di rispondere a tre grandi domande: Perché sogno? Che cosa dicono di me i miei sogni? Come possono aiutarmi?
Eppure, ancora oggi, sappiamo così poco di questa parte così profonda e nascosta di noi, nonostante la psicoanalisi abbia tentato a più riprese di scardinarne i significati, in modi anche arbitrari, e la scienza abbia messo a punto strumenti efficaci di studio solo in tempi relativamente recenti. È possibile, allora, leggere i sogni? Registrarne gli imprevedibili e talora vertiginosi sommovimenti? Esiste, infine, una relazione tra sogno e coscienza?
Stefan Klein, tra i più importanti saggisti scientifici tedeschi e consumato divulgatore, ci descrive il mondo dei sogni sotto una prospettiva completamente nuova e trasferisce il fascino che hanno esercitato da sempre su di noi nella cornice della scienza moderna. Con scansioni cerebrali e gigantesche banche dati – ci spiega – le neuroscienze hanno elaborato strumenti e criteri completamente nuovi per esplorare e capire il nostro inconscio.
Forse anche in futuro i sogni manterranno immutata la loro enigmaticità, ma grazie a questo libro avvincente scopriremo in modo intelligibile ciò che i sogni ci dicono veramente, in che modo ci aprono nuovi orizzonti e come noi possiamo usarli per addestrare la nostra mente.
Dimentichiamo dunque tutto quello che pensavamo di sapere sui sogni e iniziamo un viaggio di scoperta unico verso le fonti della nostra realtà interiore.
BERT SAKMANN, PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA
L’interesse per i sogni ha una lunga storia. Dagli antichi oracoli fino a Sigmund Freud l’uomo ha tentato di rispondere a tre grandi domande: Perché sogno? Che cosa dicono di me i miei sogni? Come possono aiutarmi?
Eppure, ancora oggi, sappiamo così poco di questa parte così profonda e nascosta di noi, nonostante la psicoanalisi abbia tentato a più riprese di scardinarne i significati, in modi anche arbitrari, e la scienza abbia messo a punto strumenti efficaci di studio solo in tempi relativamente recenti. È possibile, allora, leggere i sogni? Registrarne gli imprevedibili e talora vertiginosi sommovimenti? Esiste, infine, una relazione tra sogno e coscienza?
Stefan Klein, tra i più importanti saggisti scientifici tedeschi e consumato divulgatore, ci descrive il mondo dei sogni sotto una prospettiva completamente nuova e trasferisce il fascino che hanno esercitato da sempre su di noi nella cornice della scienza moderna. Con scansioni cerebrali e gigantesche banche dati – ci spiega – le neuroscienze hanno elaborato strumenti e criteri completamente nuovi per esplorare e capire il nostro inconscio.
Forse anche in futuro i sogni manterranno immutata la loro enigmaticità, ma grazie a questo libro avvincente scopriremo in modo intelligibile ciò che i sogni ci dicono veramente, in che modo ci aprono nuovi orizzonti e come noi possiamo usarli per addestrare la nostra mente.
Dimentichiamo dunque tutto quello che pensavamo di sapere sui sogni e iniziamo un viaggio di scoperta unico verso le fonti della nostra realtà interiore.
Biographical notes
Stefan Klein, nato nel 1965 a Monaco di Baviera, ha studiato Fisica e Filosofia a Monaco e a Grenoble, e ha conseguito la laurea in Biofisica a Friburgo. Redattore scientifico allo «Spiegel» dal 1996 al 1999, nel 1998 ha ricevuto il premio Georg von Holtzbrinck per il giornalismo scientifico. Con La formula della felicità (2003), tradotto in 25 lingue, ha raggiunto il successo internazionale. Oggi si dedica a tempo pieno alla scrittura e alla divulgazione. Presso Bollati Boringhieri sono apparsi: L’eredità di Leonardo. Il genio che reinventò il mondo (2014 e 2019), Il tempo. La sostanza di cui è fatta la vita (2015 e 2018), I sogni. Viaggio nella nostra realtà interiore (2016 e 2020) e Il tutto e il niente. Sulla bellezza dell’universo (2019).