Description
Nell’ottobre del 1941 una voce misteriosa irrompe nella principale trasmissione radiofonica di propaganda del fascismo, interrompendo il principe dell’oratoria dell’epoca, Mario Appelius, e creando irritazione e scompiglio tra le alte sfere del regime. La voce (lo si saprà anni più tardi) appartiene a Luigi Polano, tra i fondatori del Pci con Gramsci, fedele collaboratore di Togliatti e battagliero attivista rivoluzionario. In un libro avvincente e documentato, l’incredibile parabola della primula rossa sarda, spina nel fianco del regime di Mussolini e “rivoluzionario di professione”, che fu protagonista di missioni segrete tra Francia e Germania, Spagna e Urss, ovunque servisse la sua azione di riservatissimo cospiratore antifascista.
Biographical notes
Vindice Lecis (Sassari, 1957), giornalista, ha lavorato per trentacinque anni per il gruppo Espresso. È autore di romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna, tra cui La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Le pietre di Nur (2011), Golpe (2011), Buiakesos: le guardie del Giudice (2012), Il condaghe segreto (2013), Judikes (2014), Rapidum (2015), Hospiton (2017) e Ospitone dux Barbariae (2019). Per Nutrimenti ha pubblicato La voce della verità. Storia di Luigi Polano, il comunista che beffò Mussolini (2014), L’infiltrato (2016), Il nemico (2018) e Il visitatore (2019).