Description
Negli anni del dopoguerra l’immagine di Togliatti all’interno del Partito comunista italiano fu offuscata dai sospetti. Su ordine di un membro della classe dirigente del partito furono installate delle microspie nella casa del segretario per tenere sotto controllo le sue conversazioni, ma soprattutto i movimenti di chi gli era vicino. Ma perché? Tra testimonianze e documenti, molti dei quali mai resi pubblici, un’avvincente indagine porta alla luce una pagina oscura della storia interna del Pci durante quello che fu uno dei periodi più concitati della politica italiana.
Biographical notes
Vindice Lecis (Sassari, 1957), giornalista, ha lavorato per trentacinque anni per il gruppo Espresso. È autore di romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna, tra cui La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Le pietre di Nur (2011), Golpe (2011), Buiakesos: le guardie del Giudice (2012), Il condaghe segreto (2013), Judikes (2014), Rapidum (2015), Hospiton (2017) e Ospitone dux Barbariae (2019). Per Nutrimenti ha pubblicato La voce della verità. Storia di Luigi Polano, il comunista che beffò Mussolini (2014), L’infiltrato (2016), Il nemico (2018) e Il visitatore (2019).