Description
La fama di Kojève resta in buona parte ancora affidata alle sue leggendarie lezioni parigine degli anni trenta sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel, fra i cui uditori erano Georges Bataille e Jacques Lacan, Raymond Queneau e André Breton, Merleau-Ponty e Raymond Aron. Da allora, quest’uomo – che con noncuranza, quasi badando ad altro, era entrato nel mito della cultura francese – abbandonò ogni attività filosofica pubblica per diventare un alto funzionario dello Stato francese.
Kojève, tuttavia, non trascurò affatto la filosofia e, nella solitudine della ricerca, lavorò ininterrottamente alla creazione di un sistema filosofico o, meglio, di un «aggiornamento» di quel sistema che riteneva ancora valido per la comprensione della realtà – il sistema hegeliano. E a partire da qui ha dato vita alla monumentale opera, rimasta incompiuta e a lungo inedita, del Sistema del Sapere, inteso come un’esposizione completa ed enciclopedica della saggezza hegeliana. Per la prima volta in questo volume viene presentata l’ampia introduzione al sistema, costruita su un’architettura tanto densa quanto raffinata nei dettagli concettuali, nella quale è sviluppata una riflessione filosofica sulla filosofia stessa, definita, con una formula celebre, come quel discorso che può parlare di tutto, a condizione di parlare anche del fatto che ne sta parlando. Si tratta dell’opera più densa e di maggior respiro di tutta la produzione di Kojève, viatico di quel sistema che si snoda nella tensione fra il Concetto e il Tempo.
Biographical notes
Alexandre Kojève nacque a Mosca nel 1902 e morì a Bruxelles nel 1968. Nipote per parte di madre di Wassily Kandinsky, lasciò la Russia nel 1920. Soggiornò a Varsavia, poi a Heidelberg, come allievo di Jaspers, quindi a Berlino a contatto con le avanguardie, e infine a Parigi nel 1926. Tra il 1933 e il 1939, presso la Ecole Pratique des Hautes Etudes, tenne un celebre seminario sul pensiero di Hegel, pubblicato poi nel 1947 col titolo Introduction à la lecture de Hegel.