Description
Ardore, sfida, qui risiedono assolutezza e risolutezza, senza narrazione, né morbidezza; disarticolazione con passione; spregiudicatezza prudenziale e virale; originalità, caparbietà: questo rivelano i versi, dolorosi, amorosi di Nicla Vassallo in un universo, personale e personalistico, esteriore e interiore, universo per nulla universale, universo segnato dalla pandemia, una mania, una malattia che si riversa nella poesia, con denuncia e grazia, senza calunnia, né disgrazia.
“Le poesie di Nicla Vassallo sono fatte di ‘vocaboli’, isolati, monofamigliari, un po’ scontrosi. Non sono sicura di entrare in contatto con loro, ma ammiro la loro capacità (forse di derivazione filosofica) di fare a meno della frase, del paese, della città. A meno che sia una città di torri, guardata da lontano.”
Ginevra Bompiani
Biographical notes
Nicla Vassallo, specializzatasi al King’s College di Londra, è Professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova. Filosofa di successo, è da qualche anno associata all’Isem del Cnr. I suoi interessi di ricerca riguardano il naturalismo filosofico in logica e la teoria della conoscenza ottocenteschi, e le questioni di genere. Le si riconosce unanimemente il suo impegno sociale e filosofico, specie contro la violenza sulle donne e contro l’omofobia, senza che esso si sia mai trasformato in militanza politica.