Description
Da sempre la montagna ha rappresentato nell’immaginario dell’umanità un mondo “altro”: sede della divinità, punto di contatto tra cielo e terra, covo di spiriti e creature misteriose.
Tutte le culture hanno sacralizzato le cime. E non a caso anche l’antropologia, l’arte, la letteratura, la filosofia hanno provato a spiegare l’irresistibile anelito umano nei confronti delle vette.
La montagna è metafora di una dimensione ostica rispetto alla pianura, così legata al vivere quotidiano, alle occupazioni e alle comodità. Eppure, questo luogo elevato – in cui si nascondono asprezze, insidie e crepacci – permette sovente a chi decide di “ascendere” di staccarsi dal contesto per guardare dall’alto la pro-pria condizione abituale.
In questa scelta antologica, le più belle pagine della letteratura mondiale accompagnano il lettore in un sorprendente tour narrativo in alta quota su picchi, cordigliere e massicci inespugnabili. Brani narrativi indimenticabili, in cui il fascino della montagna diventa soggetto poetico, mostrando come l’ascesa verso le “terre alte” sia paradigma di una ricerca interiore che accomuna le donne e gli uomini di ogni tempo e latitudine.
A cura di Anna Maria Foli
Biographical notes
Anna Maria Foli. Traduttrice ed editor, ha pubblicato vari volumi per Piemme, Sperling & Kupfer, Effatà, Edizioni Messaggero Padova, per la maggior parte di carattere spirituale e religioso. Il più recente è Le ricette di suor Mafalda (con suor Mafalda Canevello, Piemme 2019). Ricercatrice e viaggiatrice, appassionata di montagna e delle sue tradizioni, grazie al lavoro di preparazione di questo testo ha incontrato abati e madri badesse, priori e superiori conventuali, affinando le sue conoscenze di terapie naturali e di farmacopea delle piante officinali.