Description
Il pop fornisce il più grande repertorio di lingua contemporanea che sia mai esistito. È a questa impresa di antropologia linguistica che si dedica Giuseppe Antonelli nell'intervista a Luciano Ligabue sui testi delle sue canzoni. Maurizio Ferraris, la Repubblica
Luciano Ligabue per la prima volta ha lasciato da parte il fioretto e impugnato una sciabola: le canzoni dell'ultimo album «sono più dirette di altre con cui in passato ho provato a raccontare un po' del nostro Paese». Senza mezze misure, dunque, sconti zero. Pasquale Elia, Corriere della Sera
Luciano Ligabue svela il misterioso connubio tra testi e musica e rivela davanti alle domande sulle proprie tecniche di scrittura una serenità limpida e chiara. Marinella Venegoni, La Stampa
Regalare all'intervistatore le strofe che si scrivevano quando non si era ancora capaci di scrivere canzoni, accettare di spiegare i propri versi, canzone per canzone: tutte prove di generosità, di fiducia nel mondo quelle contenute nel libro intervista a Luciano Ligabue. Annalena Benini, il Venerdì di Repubblica
Biographical notes
Giuseppe Antonelli insegna Storia della lingua italiana all'Università di Cassino, collabora all'inserto "la Lettura" del "Corriere della Sera" e racconta storie di parole su Rai Tre. Tra i suoi ultimi libri Comunque anche Leopardi diceva le parolacce. L'italiano come non ve l'hanno mai raccontato (Mondadori 2014), La lingua in cui viviamo. Guida all'italiano scritto, parlato, digitato (Rizzoli 2017) e Il museo della lingua italiana (Mondadori 2018).