Description
Nell’opera di Paul Klee, uno dei più grandi artisti e teorici del Novecento, riflessione sull’arte e produzione artistica sono strettamente connesse. A differenza della pittura naturalistica volta al visibile, la ricerca di Klee fondata sui puri mezzi pittorici –linee e colori– è tutta incentrata a ‘rendere visibile’ ciò che il visibile stesso occulta, la sua preistoria.
Biographical notes
Giuseppe Di Giacomo è professore ordinario di Estetica alla Sapienza Università di Roma e direttore del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della stessa università. Si è a lungo occupato dei rapporti tra estetica e letteratura e tra estetica e arti figurative. Tra le sue pubblicazioni: Dalla logica all'estetica. Saggio intorno a Wittgenstein (Pratiche 1989); Introduzione a G. Lukács. Teoria del romanzo (Pratiche 1994); Icona e arte astratta (Preprint Aesthetica 1999); Narrazione e testimonianza (Mimesis 2012); Malevič (Carocci 2014).