L'età del ferro n. 2/2018

Editore:
Anno:
2019
ISBN:
9788832826531
DRM:
Social DRM

€9.99

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Description

Non è una rivista di letteratura, né di “critica” o di “poetica”. Non è una rivista di sociologia, antropologia, psicoanalisi o delle più varie humanities. È una rivista militante senza engagement. Forse è addirittura una rivista politica. La letteratura è una forma irriducibile e insostituibile di conoscenza. La letteratura non ha compiti di intrattenimento o di “impegno” immediato, ha la profondità “sociale” delle parole. La letteratura ha a che fare con altri ambiti della cultura, anche con quelli in apparenza più lontani e diversi. La letteratura non è democratica, è critica. Non abbiamo ideologie e comunque fedi, credenze o religioni – neppure la religione della razionalità. La differenza tra tecnologia hard e tecnologia soft – la differenza tra il Novecento e il Duemila – è solo apparente: l’espropriazione non cambia, ma, e non è poco, si sposta dal corpo alla mente, e così incide sulla qualità dell’antropos, decide della sua essenza. Esiste un problema di ecologia della cultura, ovvero di ecologia di quello che siamo. Noi leggiamo il mondo (quindi anche la polis) consapevoli che ciò che ci caratterizza come specie animale, e ci fa diversi da tutti gli altri esseri viventi, è la creatività della nostra mente. Questa è la nostra militanza: rimettere al centro la potenza gnoseologica dell’arte, della poesia. Questa è appunto una funzione politica: combattere per la salute della specie cui apparteniamo. • Il talk politico come arte engagée Walter Siti Mambo italiano • Una recensione Walter Siti Scienza e ideologia • Una polemica Matteo Marchesini I dottori di Molière al capezzale delle Humanities • Una lettera a Michele Cometa Giorgio Manacorda Un uovo di farfalla • Insofferenze Alfonso Berardinelli Edmund Wilson: la verità su Ezra Pound • Sulla satira oggi Edoardo Zuccato Branchi di yahoo • Contro l’umanesimo Alberto Abruzzese La violenza della natura umana e la zona franca del dolore • Zibaldino Renzo Paris Sono un dollaro che cammina • Ripensare il racconto repubblicano Edoardo Chiti Lo spirito anarchico della letteratura • Un canone giuridico dei testi? Paola Del Zoppo Letteratura e diritti • Racconti fondativi italiani Gabriele Tanda Fatalismi, retorica, menzogne • Humanities Matteo Marchesini I Penati


Biographical notes

(Roma, 1943) Noto e autorevole critico e scrittore. Tra i suoi libri ricordiamo La poesia verso la prosa (1994), Che noia la poesia (con H.M. Enzensberger, 2006), Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione (2007) Il pubblico della poesia (Castelvecchi, 2015).

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