Description
I protagonisti dei tre racconti sull’Uomo nuovo, inediti in italiano, ci riportano agli anni Venti del Novecento. Sono personaggi sul cui entusiasmo e dedizione dovrebbero edificarsi il Mondo nuovo e l’Uomo nuovo preconizzati dalla Dottrina e dalla Propaganda sovietica. Il primo racconto narra la vicenda del professore severo e dell’allievo negato per gli studi ma che ha fatto strada nel nuovo assetto politico-poliziesco. L’allievo che riuscirà a indurre il docente a venire meno al suo dovere educativo, fino a farsi delatore di colleghi e amici. Il secondo racconto riguarda due giovani donne e narra, per l'una come sia distruttiva la cieca violenza a cui si adatta per poter sopravvivere e ottenere vantaggi materiali; per l’altra, descrive l’eroismo e l’abnegazione di un’insegnante di lettere che cerca di trasmettere ai propri allievi contenuti morali ed eterni, nonostante i programmi scolastici sovietici: lei continuerà su questa strada pur sapendo di essere votata alla sconfitta. Il terzo racconto, infine, dipinge uno sconfitto senza speranza. È il ragazzo contadino, figlio di kulaki deportati, che dal campo di lavoro forzato, dove sta morendo di fame, si rivolge a un "grande scrittore" con una richiesta di aiuto concreto. Lo scrittore di regime, "ingegnere di anime", si limita ad apprezzare la freschezza della lettera con la sua parlata popolare e si ripromette di utilizzarne qualche spunto nel suo prossimo romanzo. Qui l’abisso dell’umano è raggiunto.
Biographical notes
Aleksandr Solženicyn (1918-2008), premio
Nobel per la letteratura nel 1970, è il più importante
e noto scrittore russo della seconda metà del
Novecento. Celebrato narratore dopo il 1962 (Una
giornata di Ivan Denisovic e altri racconti), viene
espulso dall’URSS nel 1974 per le opere proscritte
e pubblicate solo all’estero, tra cui Arcipelago
Gulag e altri saggi dirompenti, oltre al ciclo
storico-narrativo La Ruota Rossa. Dopo un esilio di vent’anni rientra in Russia e si dedica a correggere e ultimare le proprie opere. Jaca Book nel 1968, per prima in occidente, pubblicò una raccolta di
articoli di Solženicyn dal titolo Tra autoritarismo e
sfruttamento che conteneva anche la famosa lettera del 16 maggio 1967 al Comitato degli scrittori.
Dal 2012 Jaca Book ha ripreso a pubblicare scritti
di Solženicyn, iniziando con il romanzo giovanile
Ama la Rivoluzione! e proseguendo con i racconti dell’Uomo nuovo.