Description
Negli anni tra il 1993 e il 1998, dopo i romanzi e i cicli narrativi che l’hanno reso famoso nel mondo, Solženicyn torna ad affrontare la misura breve del racconto con esiti di indiscutibile intensità ed efficacia. Nel solco delle narrazioni sull’Uomo nuovo (Jaca Book 2013), i tre racconti e il romanzo breve contenuti in questo volume, ancora inediti in Italia, affrontano la guerra, non solo quella dei campi di battaglia del secondo conflitto mondiale ma anche quella per preservare la «casa dell’uomo», messa in pericolo da speculatori vecchi e nuovi. E, nella società postsovietica, la guerra del profitto, dello strapotere finanziario e lobbistico che sequestra e impoverisce una nazione già allo stremo.
Biographical notes
Aleksandr Solženicyn (1918-2008), premio
Nobel per la letteratura nel 1970, è il più importante
e noto scrittore russo della seconda metà del
Novecento. Celebrato narratore dopo il 1962 (Una
giornata di Ivan Denisovic e altri racconti), viene
espulso dall’URSS nel 1974 per le opere proscritte
e pubblicate solo all’estero, tra cui Arcipelago
Gulag e altri saggi dirompenti, oltre al ciclo
storico-narrativo La Ruota Rossa. Dopo un esilio di vent’anni rientra in Russia e si dedica a correggere e ultimare le proprie opere. Jaca Book nel 1968, per prima in occidente, pubblicò una raccolta di
articoli di Solženicyn dal titolo Tra autoritarismo e
sfruttamento che conteneva anche la famosa lettera del 16 maggio 1967 al Comitato degli scrittori.
Dal 2012 Jaca Book ha ripreso a pubblicare scritti
di Solženicyn, iniziando con il romanzo giovanile
Ama la Rivoluzione! e proseguendo con i racconti dell’Uomo nuovo.